Una notte al Museo con Filippino Lippi
Dopo il grande successo dell’esposizione del Cristo crocefisso di Filippino Lippi durante la settimana dei Beni Culturali, con 2185 visitatori al Museo di Pittura Murale, quasi l’equivalente delle presenze totalizzate nell’intero 2008, il 15 maggio alle 21,30 il museo e il chiostro del convento di San Domenico ospitano ancora una volta un evento unico.
Filippo e Lucrezia. L’arte e l’amore è il titolo dell’iniziativa che l’assessorato alla Cultura propone per la Notte dei Musei, in collaborazione con la Regione Toscana, a conferma dell’attenzione dell’Amministrazione comunale verso le iniziative che valorizzano il patrimonio culturale pratese. L’attore Fernando Maraghini leggerà lo splendido racconto Filippo a Prato di Roberto Piumini, con la riduzione di Massimo Luconi.
La storia racconta, con la delicatezza e la carica affettiva che caratterizzano l’autore, la passione e le titubanze dell’amore tra Filippo Lippi, pittore e frate carmelitano, e la monaca Lucrezia Buti. Un amore nato in una Prato quasi senza tempo, tra le mura del monastero di Santa Margherita, dove Filippo fu chiamato a dipingere una pala d’altare.
Come il Vasari racconta, il monastero pratese commissionò al Lippi la pala - ora custodita proprio al Museo di Pittura Murale - L’Assunta che dà la cintola a san Tommaso, tra i santi Margherita, e Gregorio, Agostino e Raffaele arcangelo. Fu in questa occasione che il pittore conobbe la bellissima Lucrezia, della quale si invaghì. La fuga, la convivenza, la nascita di Filippino e di una sorella suscitarono scandalo e furono tollerati solo grazie alle riconosciute qualità artistiche di Filippo.
La notte del 15 maggio il Museo di Pittura Murale resterà aperto con ingresso gratuito fino alle 23,30 per permettere di ammirare i capolavori pratesi di Filippo, ma sopratutto quella pala, detta della Madonna della Cintola, testimone dell’amore di Filippo e Lucrezia. Dopo la lettura del racconto di Piumini, è prevista anche una visita guidata.
mc
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