Potenziato lo Sportello di ascolto e di mediazione dei conflitti interculturali
Il Comune sta potenziando lo Sportello di ascolto e mediazione dei conflitti interculturali. Un metodo alternativo per risolvere i problemi di convivenza e i disagi che possono nascere da usi e costumi differenti, attraverso la mediazione e il dialogo.
L’Amministrazione ha così deciso di potenziare il servizio proprio in risposta alle problematiche più comuni che emergono dalla convivenza sul territorio di cittadini di diversa origine. In collaborazione con l’Università di Firenze, il Comune si pone l’obiettivo di ascoltare il cittadino, aiutarlo a risolvere i problemi e migliorare la qualità della vita quotidiana.
“In un momento in cui il territorio richiede un monitoraggio costante sulla situazione di convivenza sociale – afferma l’assessore all’Integrazione, Giorgio Silli – il Comune è accanto alle persone per condividere le esigenze e facilitare la vita di ogni giorno”.
La soluzione del problema viene ricercata attraverso un appuntamento con il cittadino e, successivamente, un confronto con coloro che originano il disagio lamentato, eventualmente anche con l'aiuto di mediatori linguistici e traduttori.
I casi trattati dagli sportelli durante la sperimentazione partita nel 2008 sono stati circa un centinaio, per la maggioranza riguardanti situazioni di convivenza condominiale (rumori notturni, cattivi odori, diversa concezione dello spazio pubblico condiviso, mancato rispetto del regolamento condominiale, ecc.), mentre altri casi riguardavano conflitti a livello di quartiere o area, inerenti ad esempio alla percezione del degrado.
Inizialmente legati a fondi del Ministero dell’Interno, l'Amministrazione è anche in attesa di un prossimo finanziamento con fondi europei.
"Prato - sottolinea Silli - ancora una volta risulta essere un punto di riferimento per le politiche relative all’integrazione e all’immigrazione. Città all’avanguardia nel campo della risoluzione dei conflitti civili, proprio in un momento come quello attuale in cui è stato da poco approvato un decreto legislativo, nell’ambito della riforma del processo civile, che prevede anche il ricorso alla mediazione dei conflitti per attenuare il carico di lavoro presso i Tribunali e deflazionare il sistema giudiziario italiano".
Per facilitare la conoscenza del servizio e dunque l’utilizzo da parte dei cittadini, l’Amministrazione sta programmando un sistema di informazione specifico nelle zone più sensibili e a forte concentrazione di residenti stranieri. Per il momento è attivo il numero verde 800922912 oppure il numero 0574-1835435, attraverso i quali è possibile prendere un appuntamento o fare un primo colloquio telefonico. Lo sportello è attivo tutti i Martedì dalle 15 alle 18, presso la sede del Servizio Immigrazione Politiche Tempi Spazi e Pari Opportunità, via Roma n° 101.
mc
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