Via alla seconda fase del comitato Costituente per le attivitą partecipative
"Approderà domani in giunta per l'approvazione la delibera di indirizzo che impegna l'Amministrazione ad ascoltare e rispondere per iscritto alle istanze presentate dal comitato Costituente per le attività partecipative". E' con questo annuncio dell'assessore alle Politiche per l'ascolto della Città, Giorgio Silli, che si è aperta questa mattina la conferenza stampa per presentare i contenuti dell'atto di indirizzo da parte della giunta, in merito alla prima fase dei lavori del comitato Costituente per le attività partecipative.
Come si ricorderà, durante un’assemblea pubblica svoltasi il primo marzo 2010, fu presentato uno schema di progetto per l’attivazione di un processo di partecipazione, per la cui realizzazione si è impegnato un gruppo promotore di cittadini, chiamata Costituente. Nel corso di questi due mesi, oltre alle altre attività, sono stati definiti il modello organizzativo e una prima griglia di argomenti da sottoporre a percorsi partecipativi. Fra questi, la proposta di revisione ed aggiornamento del Regolamento comunale per la partecipazione.
"I partecipanti alla costituente sono al momento una trentina ma speriamo che aumentino sensibilmente. A tal proposito invitiamo tutti i comitati così come i singoli cittadini a prendere parte a questo processo partecipativo. Un invito che estendo quanto mai volentieri - ha affermato Silli - a quei comitati che negli ultimi giorni hanno lamentato un'eccessiva presenza di mezzi privati nel centro storico". L'assessore ha ricordato come il sindaco Roberto Cenni abbia esortato durante un recente incontro con gli iscritti al comitato questi percorsi partecipativi.
Da parte sua, Daria Risaliti, coordinatrice del comitato, ha affermato: "Si è conclusa la prima fase di questo nuovo processo di partecipazione, iniziato il primo marzo scorso, con due risultati importanti: la costituzione di un modello organizzativo e l'individuazione delle aree tematiche sulle quali si creeranno i gruppi di lavoro. Su tutte: ambiente (fonti energetiche, gestione rifiuti e del territorio), economia (filiera corta, patrimonio artistico e infrastrutture, eco-trasporti) e società (coesione sociale). Il prossimo 8 giugno si terrà una verifica in una assemblea aperta a tutti i cittadini e quindi di fatto partirà la seconda fase della nostra attività; stiamo lavorando anche ad individuare la sede che si chiamerà "la casa del cittadino" e stiamo preparando un apposito sito internet. Il nostro motto sarà: parlare meno di partecipazione e fare più partecipazione".
Sono seguiti gli interventi di alcuni iscritti al comitato, che svolgono tutti e indistintamente questa attività da volontari e gratuitamente, come Palo Sanesi che ha detto: "Si tratta di una grande innovazione nella politica della nostra città. Apprezziamo pertanto questo ascolto del territorio e questo confronto con i cittadini che è necessario per non perdere il contatto con la realtà da parte della politica. I cittadini non solo sanno protestare quando è necessario ma possono dare alla politica una prospettiva futura e globale della città, in termini ad esempio di infrastrutture, viabilità e vivibilità. Di qui la creazione di tavoli di lavoro in cui tutta la città si possa confrontare per arrivare a proposte e progetti che saranno valutati con attenzione dall'Amministrazione".
Per parte sua Claudia Giusto ha sottolineato come si tratti di "Una svolta storica per il Comune", mentre Lucia Santi ha ribadito che "Questa Amministrazione è disponibile all'ascolto e pone un regolamento come vincolo", e Marco Baggiossi ha concluso che "Fino adesso siamo stati ascoltati da questa giunta. Siamo pertanto fiduciosi che l'Amministrazione continui ad ascoltare la città e che viceversa anche la città ascolti l'Amministrazione".
mc
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