Oltre 2 milioni di euro grazie ai progetti di e-government
Supera i 2 milioni di euro l'introito, al maggio 2010, per l'Amministrazione dal mondo dei progetti di e-government. E' questo il dato essenziale emerso durante la conferenza stampa dell'assessore Anna Lisa Nocentini sui risultati dell'Innovazione. Un settore questo dove il Comune di Prato non è nuovo ad eccellere, forte di risorse umane di grande qualità e strutture di prim'ordine come il Ced. Ma quella che ha teso a sottolineare Nocentini è la nuova spinta alla vis imprenditoriale dell'Amministrazione e alla valorizzazione delle proprie qualità.
"Desidero sottolineare - ha affermato l'assessore - anzitutto i riconoscimenti ottenuti nei giorni scorsi al Forum PA, direttamente dai Ministri Brunetta e Fitto, tra i quali spicca il progetto del Pore Elisa 3 SiCom - Sicurezza in Comune, dove siamo l'ente capofila in Italia con un finanziamento accordato di 1,5 milioni in tutto il territorio nazionale. Un progetto questo, a regime entro il 2011, che consentirà di dotare i vigili urbani e gli addetti al gruppo interforze con un palmare che sarà collegato a tutte le banche dati della città per l'identificazione e la verifica immediata dei dati inerenti a persone e mezzi di trasporto".
L'assessore Nocentini ha peraltro rendicontato sui progetti di e-government regionali, nazionali ed europei, che hanno portato nelle casse dell'Amministrazione risorse economiche per oltre 2 milioni di euro. La parte del leone, oltre ai progetti Elisa per complessivi 500mila euro, l'ha fatta senza dubbio il servizio T-serve con oltre 1 milione.
"Il metodo di pagamento telematico T-serve - ha ricordato Nocentini - è un brevetto del Comune finanziato da Regione Toscana e Unione Europea che abbiamo esportato nei quattro angoli della Toscana. Il Comune di Pisa ha recentemente affidato a questo sistema tutti i suoi servizi, così come ha fatto in buona parte Livorno. Un prodotto molto usato a Pistoia, Pontedera e capillarmente in tutti i Comuni della Provincia di Prato. Ciò che intendo far apprezzare - ha concluso l'assessore - è la capacità di autofinanziarsi dell'Amministrazione attraverso servizi al cittadino di grande qualità che rappresentano anche un potenziale economico per il Comune. Una spinta all'innovazione ma anche al business, che in una fase di grandi difficoltà economiche come questa può far individuare canali di autofinanziamento per i servizi pubblici".
mc
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