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Comune di Prato

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31/05/2010 14:29
Integrazione Una iniziativa promossa da Pieri e Silli

Le "buone regole" in un depliant rivolto ai pił giovani

Sarą distribuito a tutti gli studenti delle scuole dell'obbligo

La convivenza civile è fondata sul rispetto delle leggi ma anche  su alcune buone regole che, oltre a impedire l'insorgere di disagi e incomprensioni,  possono facilitare il dialogo e l'integrazione fra cittadini di origine diverse.  Di ciò sono convinti  gli assessori alla Pubblica Istruzione, Rita Pieri, e all'Integrazione, Giorgio Silli,  che hanno realizzato un depliant intitolato "le buone regole del vivere civile" che sarà distribuito gratuitamente a tutti gli studenti della scuola dell'obbligo.   In una città  dove convivono cittadini di origini diverse , possono infatti  nascere veri e propri conflitti per le diverse abitudini di vita e per il diverso grado di importanza  che viene attribuito a certi comportamenti quotidiani.  Il rispetto di buone regole  diventa in questi casi uno strumento per garantire una più facile convivenza e  superare positivamente le differenze linguistiche e culturali.

Il pieghevole stampato in 15 mila copie è suddiviso in tre parti corrispondenti a tre diversi luoghi per ciascuno dei quali sono indicate precise "buone regole": nel condominio, negli spazi pubblici e nella città, a scuola.

"Le buone regole pubblicate nel depliant - ha detto Silli - possono sembrare scontate , ma vi assicuro che scaturiscono dall'esperienza  degli Sportelli di ascolto e mediazione dei conflitti interculturali che il Comune  ha attivato per  aiutare i cittadini a risovere  i disagi di convivenza".  "I nostri mediatori - ha precisato l'assessore - vengono spesso chiamati a intervenire su problematiche che sono oggettivamente banali ma sono proprio quelle che rendono complicate e difficili le relazioni della vita quotidiana." "Questa iniziativa  - ha concluso Silli - rappresenta per la nostra Amministrazione una tessera in più nel mosaico della gestione delle politiche di integrazione che fa perno sulla scuola e sui bambini, il più formidabile degli strumenti se davvero si vuole che l'integrazione non si attui solo fra italiani e non italiani ma  fra tutti".   

Da parte sua, l'assessore Pieri, ha rilevato che la pubblicazione del depliant segue a ruota la  "Carta dei valori, della cittadinanza e dell'integrazione",  anche questa realizzata congiuntamente dagli assessorati alla Pubblica Istruzione e alle Politiche di integrazione e rivolta agli studenti delle scuole elementari e medie di Prato.  Come la Carta  riassumeva  in poche pagine, con un  linguaggio semplice e  disegni quasi fanciulleschi,  i punti fondamentali della nostra costituzione repubblicana,  indicando i diritti e i doveri che servono a garantire la dignità della persona, il lavoro e la salute,  pari condizioni per scuola, istruzione e informazione, così le "buone regole" rappresentano un semplice vademecum per improntare la convivenza su regole di buon senso e di pacifica relazione".  

"Con questo strumento - ha spiegato Rita Pieri - l'amministrazione comunale si propone di svolgere un ruolo didattico non solo verso le comunità immigrate che devono essere messe in condizione di conoscere le nostre regole e soprattutto i diritti e i doveri  che riguardano tutti i cittadini , ma anche verso gli stessi italiani che non sempre  hanno piena consapevolezza  di quali siano i comportamenti da tenere. Solo da una convivenza civile rispettosa delle regole  potrà nascere un rapporto sereno e proficuo  fra ogni singola persona".

Si allega il depliant.

gs

675/10

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