Mosaici, una giornata per i ragazzi.
Sarà una giornata interamente dedicata ai ragazzi, quella organizzata dal Comune per sabato 5 giugno. ‘I giovani che cambiano le città’ è il titolo di un convegno previsto la mattina (dalle 9.15 alle 13) a Officina Giovani e di uno spettacolo a ingresso gratuito in programma all’anfiteatro del Pecci a partire dalle 20, con gruppi musicali delle scuole medie pratesi e la partecipazione della Banda di Piazza Caricamento di Genova, straordinario ensemble di giovani musicisti provenienti da tutto il mondo.
L’iniziativa è promossa dagli assessori Anna Beltrame (cultura), Rita Pieri (istruzione) e Giorgio Silli (integrazione), a conclusione del progetto “Mosaici G2”, realizzato con il contributo del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e in collaborazione con i Comuni di Pisa e Capannori, con l’obiettivo di favorire il dialogo fra i ragazzi di diverse nazionalità. ‘La scuola e la cultura sono, assieme al rispetto delle regole, veicoli fondamentali per il dialogo e l’integrazione – è il commento di Beltrame, Pieri e Silli -: è di grande importanza, in particolare a Prato, promuovere progetti di questo tipo che, attraverso i ragazzi, possano arrivare anche alle loro famiglie’.
Il programma della giornata prevede dalle 9.15 alle 13 a Officina Giovani il convegno, organizzato con modalità interattive per facilitare il coinvolgimento dei ragazzi: sarà presentata una ricerca realizzata all’interno del progetto Mosaici da Gaia Colombo (università di Pisa). Dalle 20 all’anfiteatro del Museo Pecci è previsto il concerto degli studenti che hanno partecipato ai laboratori musicali del progetto, appartenenti agli Istituti Malaparte, Lippi e Marco Polo. Sul palco saliranno sei nuove band composte da 46 ragazzi di varie nazionalità, per esibirsi all’insegna dello stare insieme, della creatività e della passione per la musica. In piena sintonia con lo spirito dell’iniziativa, concluderà la serata - intorno alle 22 - il concerto della Banda di Piazza Caricamento di Genova, un ensemble di giovani provenienti dai 5 continenti, simbolo artistico della convivenza, della creatività e del dialogo fra culture diverse. La band propone un sound in cui si fondono i ritmi cubani delle congas, quelli africani, le voci rap delle metropoli, le melodie dell’Europa dell’est, del Brasile, dell’India e dell’Italia. Il concerto, che in caso di pioggia si svolgerà al Metastasio, è il primo appuntamento della Prato Estate, il cui cartellone sarà presentato venerdì dall’assessore alla cultura Anna Beltrame.
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