Scuola d'infanzia Le Badie, le precisazioni dell'assessore Pieri
In merito al'articolo pubblicato il 1° giugno scorso su La Nazione - Cronaca di Prato (pag. 9) con il titolo "Badie, 30 posti per 70 richieste" , inviamo la precisazione dell'assessore alla Pubblica Istruzione del Comune, Rita Pieri.
"Pur comprendendo l'ansia di non avere la certezza che il proprio bambino sarà ammesso alla scuola dell'infanzia, è bene precisare che la situazione della scuola Le Badie non rappresenta un caso straordinario rispetto alle altre scuole: le domande di stradario sono 79, a fronte di una disponibilità "certa" attuale di 30 posti. Presso la scuola Le Badie è stata aperta nel corrente anno una delle sezioni finanziate con i fondi regionali, che ancora non risulta confermata e che quindi nel caso della scuola Le Badie non è considerata nel numero dei posti disponibili. Tuttavia appare realistico aspettarsi la sua continuità e, di conseguenza, una notevole riduzione della lista di attesa. Peraltro, la lista d'attesa delle Badie non dipende dallo "stradario", come erroneamente indicato nell'articolo, ma dalla popolazione scolastica che cresce ogni anno su tuttto il nostro territorio. Il numero dei bambini in lista d'attesa nelle singole scuole e complessivo, parla da solo: in presenza di un numero di domande tale da formare una sezione, la soluzione "teoricamente" è semplice ed è quella di istituirne una ulteriore. E' quindi necessario il mantenimento delle sette sezioni di scuola dell'infanzia aperte con i fondi della Regione e l'apertura di ulteriori sezioni in zone particolarmente affollate, come segnalato dall'Amministrazione comunale fin dallo scorso mese di ottobre e comunicato all'Ufficio Scolastico Regionale, cui compete l'assegnazione del personale per istituire nuove sezioni. Spero di avere notizie in merito quanto prima, perchè le famiglie sono in attesa ed hanno bisogno di certezze per organizzare la vita delle loro famiglie".
gs
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