Pratestate, "I canti di una donna ribelle" aprono "I mercoledì della Lazzerini"
All’interno del ricco calendario di appuntamenti della Pratoestate organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune, il suggestivo scenario della Corte delle Sculture della nuova biblioteca ospiterà cinque spettacoli di grande qualità, che saranno uno dei fiori all’occhiello del programma.
Straordinari protagonisti del teatro e della musica si alterneranno sul palco dal 23 giugno al 28 luglio tutti i mercoledì (ad eccezione del 7 luglio) negli spazi della Lazzerini recentemente ristrutturati e restituiti alla città. Ancora un modo per offrire ai cittadini pratesi e non solo, l’opportunità di vivere l’estate in uno dei luoghi più belli della città all’insegna della cultura.
La rassegna si apre il 23 giugno con lo spettacolo E’ solo la voce che resta. Canti di una donna ribelle del novecento iraniano, letture dalla poetessa Forugh Farrokhzâd con Consuelo Ciatti e musiche dal vivo di Mohssen Kasirossafar e Vahid Hosseini.
Forugh Farrokhzâd (1935-1967) è considerata la più importante voce poetica del Novecento iraniano. Ricordata come “la poetessa che sfidò l’Islam”, ha contribuito al rinnovamento della letteratura persiana del ‘900. I suoi versi hanno annunciato la nascita di una scrittura femminile spregiudicata, che racconta le esperienze intime di una donna che affronta i severi giudizi etico-religiosi in una società profondamente legata alla cultura patriarcale. La sua opera è stata più volte candidata al premio Nobel per la letteratura.
Consuelo Ciatti, attrice pratese si è formata con l’attrice vocalista Gabriella Bartolomei e con il regista Anatolij Vassiliev presso la Scuola d’Arte Drammaica di Mosca. Ha lavorato, fra gli altri, con Giancarlo Cauteruccio, Leo de Berardinis, Paolo e Vittorio Taviani, Marco Bellocchio, Michele Placido, Mimmo Calopresti, Citto Maselli.
L’appuntamento successivo è per il 30 giugno con un concerto per piano, erhu e pipa che ha per protagonista un’altra pratese d’eccezione, la giovanissima Vanessa Benelli che si esibirà con George Gao e Shan Xiang Tu, due fra i più innovativi protagonisti della musica cinese. Si prosegue poi il 14 luglio con l’appuntamento del Festival delle Colline inserito all’interno della Pratestate, l’emozionante concerto d’arpa di Cecilia Chailly (ingresso 8 euro) e il 21 luglio con l’imperdibile concerto di pianoforte di Pietro De Maria, fra i più apprezzati interpreti di Chopin a livello internazionale e pratese d’adozione. Infine il 28 luglio, Encuentro: la magia e la sensualità del tango con Anna Maria Castelli e Emanuele Rastelli.
Tutti gli spettacoli si terranno alle 21 e 30 a ingresso libero, ad eccezione del concerto di Cecilia Chailly.
In caso di pioggia gli spettacoli si svolgeranno al Museo del Tessuto.
cb
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