Il Tar respinge il ricorso dei proprietari immobiliari contro il regolamento Tia
Il Tar della Toscana ha respinto la richiesta di sospensiva del nuovo regolamento per l’applicazione della Tariffa di igiene ambientale, approvata dal Consiglio comunale di Prato lo scorso marzo, presentata dall’Uppi, Unione piccoli proprietari immobiliari.
L’Uppi chiedeva in particolare di sospendere l’articolo che obbliga i proprietari a corrispondere la Tia nel caso di abitazioni in affitto per brevi periodi (meno di 24 mesi), o cedute in comodato gratuito, in concessione d’uso o a titolo di usufrutto.
I giudici del Tar hanno rigettato la domanda martedì scorso, ritenendo valido il percorso intrapreso dal Comune di Prato e applicato da Asm.
Il ricorso al Tar da parte dell’Uppi contro il Comune e nei confronti di ASM e Sori chiedeva la sospensione dell’efficacia di alcuni commi dell’articolo 27 del nuovo regolamento ritenendoli non conformi. In giudizio si sono costituiti il Comune, difeso dagli avvocati Paola Tognini, Elena Bartalesi e Stefania Logli, e Asm rappresentata dagli avvocati Mauro Giovannelli e Luigi Lo vecchio.
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