Pratestate 2010 presenta "In ogni uomo", spettacolo teatrale per i diritti dell'infanzia
Le iniziative di Pratoestate organizzate dall’assessorato alla Cultura del Comune proseguono con uno spettacolo in difesa dei diritti dei bambini, in cui sono proprio i bambini di Prato ad essere protagonisti.
In ogni uomo - che sarà rappresentato nell’anfiteatro del Centro Pecci lunedì 28 giugno alle 21 e 30 a ingresso libero - è la storia di un giovane disadattato, rimasto in compagnia unicamente di fumo, alcool e armi. Nell’atmosfera cupa di un capannone abbandonato di periferia lo viene a trovare Naghija, una bambina che rappresenta lo stato di innocente serenità in cui tutti i bambini del mondo dovrebbero vivere. La piccola, circondata da spiritelli benevoli, fa fiorire una dimensione da favola: l’uomo a poco a poco riesce ad aprirsi e a ripercorrere la sua storia tormentata di bambino immigrato e disperso, destinato a una “vita violenta”. In questo modo egli può prendersi cura delle sue ferite e metterle in una storia.
Lo spettacolo, per la regia di Gianni Cascone, è realizzato in collaborazione con l'associazione Pamat di Prato e avrà come interpreti Diamante Gambetti, Pasquale Scalzi, Bassem El Khoury, Paola Rosati, David Madera (tenore), l’Orchestra della scuola media "Curzio Malaparte" diretta da Alessandro Cavicchi, la scuola di danza contemporanea "Percorsi d'Arte" diretta da Luana Pennella, la corale "Quarta Eccedente" diretta da Fabio Cavaciocchi, il quintetto vocale "L'ora del tè" diretto da Irene Giuliani. Le coreografie sono di Luana Pennella mentre le musiche originali, trascrizioni e arrangiamenti di Alessandro Cavicchi.
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