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Comune di Prato

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25/06/2010 17:31
Consiglio Comunale Con venti voti contrari

Scuola, respinta la mozione del Pd

E' stata discussa insieme a una interpellanza e a una interrogazione sul tetto del 30% di alunni stranieri

Respinta con 20 voti contrari  e 13 favorevoli la mozione sullo stato della scuola in relazione alla politica del governo presentata dai consiglieri Pd  Maria Grazia Ciambellotti, Ilaria Santi, Tatiana Bettarini, Lia Vanni e Cristina Sanzò. La mozione è stata discussa nella seduta odierna del consiglio comunale  insieme ad un’interpellanza presentata dalle stesse consigliere Pd sui criteri di formazione delle classi  con gli alunni stranieri che, secondo la circolare Gelmini,  non dovranno superare il 30% del totale iscritti  e ad un’interrogazione del consigliere Pd, Simone Mangani, sulla visita a Prato della settima commissione parlamentare.

La mozione è stata illustrata da una delle proponenti, la consigliera Ilaria Santi , cui ha subito risposto l’assessore alla Pubblica Istruzione Rita Pieri. Lungo e acceso il dibattito nel quale sono intervenuti nell’ordine Tatiana Bettarini (Pd), Aurelio Donzella (Idv), l’assessore all’Integrazione Giorgio Silli, Simone Mangani (Pd), Gianluca Banchelli (Pdl), Enrico Ciardi (Pd), Francesco Innaco (Pdl), Lia Vanni (Pd), Nicola Oliva (Pd), Cristina Sanzò (Pd).

Nella mozione, oltre ad esprimere preoccupazione  per i tagli alle risorse destinati all’istruzione pubblica con conseguente ricaduta sugli enti locali del peso  di sostenere le scuole, si invitava la giunta a programmare, fra gli altri, interventi  sull’edilizia scolastica, a promuovere politiche per garantire il diritto allo studio anche a tutela dei più svantaggiati, a sostenere l’integrazione  tramite l’attuazione in continuità del protocollo sull’accoglienza degli alunni stranieri in modo da migliorare l’azione di mediazione e facilitazione linguistica.

Circa il tetto del 30% di alunni stranieri sul totale degli iscritti che, come sottolineato nell’interpellanza Pd, non sarebbe facile rispettare soprattutto in quelle scuole dove la presenza di alunni non italiani sfiora il 50%, Pieri ha risposto che su tale questione si è fatta promotrice di ripetuti incontri con i dirigenti scolastici e con il direttore scolastico provinciale. “Risale  al 10 giugno scorso – ha detto l’assessore – l’ultimo incontro con i dirigenti degli istituti scolatici  dove è più alta la percentuale di bambini stranieri. I n quella sede – ha precisato Pieri – abbiamo deciso  che il tetto 30% è un obiettivo che dovremo darci  e lo raggiungeremo con un percorso da fare tutti insieme”.

gs

814/10

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