"Mazza dei Gonfalonieri" al dottor Antonio Manganelli
L’Amministrazione Comunale di Prato, di fronte al consiglio comunale, ha conferito al dottor Antonio Manganelli, Capo della Polizia di Stato e Direttore Generale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, la Mazza dei Gonfalonieri, primaria onorificenza della Città. Questa la motivazione del conferimento: “Quale segno di riconoscenza di questa Amministrazione e della Comunità che essa rappresenta, per la grande disponibilità dimostrata nei confronti della Città di Prato offrendo, attraverso l’impegno delle Forze di Polizia, la massima collaborazione per il contrasto all’illegalità nell’ambito del territorio, collaborazione che ha portato a notevoli risultati nell’intento di migliorare le condizioni di civile convivenza”.
La cerimonia, tenuta nel salone consiliare, è stata aperta dal presidente del consiglio comunale, Maurizio Bettazzi, che ha affermato: "Ringraziamo il dottor Manganelli per l'attenzione dimostrata alla nostra Città, così come salutiamo il dottor Domenico Savi per il compito svolto ed auguriamo buon lavoro al nuovo Questore, dottor Filippo Cerulo. Con l'appoggio del dottor Manganelli - ha sottolineato Bettazzi - le Forze di Polizia saranno certamente più motivate nello svolgere il loro servizio a Prato".
Ha quindi preso la parola il consigliere Massimo Carlesi, capogruppo Pd, in rappresentanza del proprio gruppo e del gruppo Idv. "La presenza del dottor Manganelli a Prato - ha detto - è un segnale di grande attenzione in un momento difficile per la nostra Città. Le maggiori difficoltà che viviamo sono legate agli effetti della crisi economica, l'immigrazione ma anche le criminalità organizzate che stanno prendendo di mira il nostro territorio. Le chiedo pertanto dottor Manganelli - ha concluso il consigliere Carlesi - di riservare attenzione a questa città, sia in termini di organici della Polizia di Stato sia nel contrasto alla criminalità, in città così come nei molti paesi dei quali è composto il territorio pratese e che rappresentano luoghi importanti per la vita sociale di Prato. La Mazza dei Gonfalonieri che le viene conferita oggi è giusto un riconoscimento al lavoro delle donne e degli uomini della Polizia di Stato".
Da parte sua il consigliere Roberto Baldi, capogruppo Pdl, in rappresentanza della maggioranza, a nome anche dei gruppi Lega Nord e Udc, ha affermato: "Sottolineo con compiacimento le parole del consigliere Carlesi che ha parlato a nome dell'opposizione. Rilevo segnali importanti e positivi nel lavoro delle Forze di Polizia. Prato in passato si è glorificata della propria autonomia e ha ben inglobato flussi migratori interni dal dopoguerra in poi. Oggi però è necessario a tutti i livelli un aiuto dello Stato. Per questo le chiediamo, dottor Manganelli, di esserci vicino attraverso le Autorità che operano sul territorio".
E' stata così la volta del sindaco Roberto Cenni che ha detto: "Grazie agli interventi dei capigruppo Carlesi e Baldi e grazie a tutte le Autorità presenti. Sono consapevole del momento che la città sta vivendo. Il conferimento della Mazza dei Gonfalonieri al dottor Manganelli è la testimonianza del valore del Tavolo per la Sicurezza. Prato esprime gratitudine e sottolinea le proprie necessità. Confido - ha concluso il sindaco, passando dal lei al tu - che Prato sia nei tuoi pensieri Antonio".
E' seguito il momento ufficiale del conferimento e la pubblica lettura della motivazione. Il dottor Antonio Manganelli ha quindi preso la parola: "Ringrazio tutti - ha detto - per l'onore che mi è stato fatto. Un onore che carica di impegno me e tutte le donne e gli uomini di tutte le Forze dell'Ordine. Si tratta di un dovere in più che eserciterò con piacere. Conosco i problemi di Prato - ha sottolineato - che sono speculari a quelli presenti nel resto d'Italia. Dal 1998 il Paese è stato meta di una forte immigrazione ma i flussi negli ultimi anni sono andati diminuendo grazie ad accordi istituzionali siglati a livello internazionale più che a prove muscolari delle Forze di Polizia. Ho conosciuto Prato negli anni '70 e la città è certamente molto cambiata. La crisi economica amplifica i problemi, esalta ed esaspera le concorrenze, soprattutto quelle sleali. La proliferazione dell'etnia cinese unita alla scarsa solidità dell'economia pratese ha provocato grandi problemi. C'è l'esigenza di affrontare il fenomeno, ma con un approccio multidisciplinare e non solo mostrando i muscoli. La sicurezza è fortemente legata alla qualità della vita ma sono interessati da questa tutela non solo le Forze dell'Ordine ma molti attori istituzionali. Il lavoro che svolgeremo per Prato sarà come sempre in partenariato con il sindaco Roberto Cenni e con le Istituzioni locali. Lo Stato saprà rispondere a Prato, così come ha fatto negli ultimi tempi con sempre maggiore efficacia.
Ha concluso la cerimonia il sindaco Cenni che ha espresso parole di ringraziamento per il grande lavoro svolto dal dottor Domenico Savi e ha formulato il più sentito augurio di buon lavoro al nuovo Questore, oggi insediato, dottor Filippo Cerulo.
mc
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