Tosca e ReconditArmoniA, due appuntamenti della Pratestate per riportare l'opera lirica a Prato
La Pratestate propone due appuntamenti per riportare l’opera lirica in città: Tosca e ReconditArmoniA. Parafrasando Bertolt Brecht, il titolo del progetto creato dall'assessorato alla Cultura del Comune e dalle associazioni OperAltrA, Omega e Corale San Martino è "L’opera con tre soldi", presentato stamani in Palazzo comunale dall'assessore Anna Beltrame, dal regista Goffredo Gori e dal maestro d'orchestra Alan Freiles. Erano presenti anche alcuni degli interpreti principali della celeberrima opera pucciniana: Silvia Pacini nel ruolo di Tosca, Ferruccio Balducci nei panni di Spoletta, che ha fatto tremare le mura della Sala giunta intonando la romanza "Recondita armonia di bellezze diverse" che Cavaradossi dedica a Tosca, e il baritono Giorgio Gatti, che interpreterà ben tre personaggi: il sagrestano, Sciarrone e un carceriere. Si tratta di una partecipazione straordinaria: Gatti, proprio nello stesso ruolo, è stato infatti diretto da Zubin Metha nella produzione "Tosca nei luoghi di Tosca" trasmessa in mondovisione da Raiuno alcuni anni fa. Un successo internazionale in cui il baritono poggese si è ripetuto, sempre con la direzione di Metha, ne "La traviata", girata proprio a Parigi.
Il doppio appuntamento de "L'opera con tre soldi" si svolgerà nella splendida cornice del Castello dell'Imperatore: la sera di venerdì 9 luglio alle 21.15 ReconditArmonia, proprio come la famosa aria della Tosca, propone uno spettacolo lirico fatto con romanze d'opera, di canto corale, di recitazione e musica appunto per raccontare la Tosca di Giacomo Puccini e tutte le "parentele" pratesi di una delle opere più popolari del mondo. Non un concerto quindi, ma un’ occasione teatrale dal vivo che sarà propedeutica all'ascolto di Tosca, sia per i melomani che per i neofiti del genere. Martedì 13 luglio alle 21.15 invece il Castello dell'Imperatore diventerà la scena della Tosca, in una grande produzione tutta pratese che vede per la prima volta la collaborazione allo stesso progetto di OperAltrA, Omega e Corale San Martino, che riuniranno per l’occasione le voci di più cori della città: «Il nostro obiettivo è riportare l'opera lirica a Prato, perchè il genere è nato proprio per rivolgersi a tutti e per diffondere l'amore per la musica e il bel canto - ha affermato l'assessore alla Cultura Anna Beltrame - L'opera con tre soldi non sarà però un'opera da tre soldi, perchè anche se il badget è limitato, è stata realizzata con grande passione e professionalità, mettendo insieme per la prima volta tre importanti asssociazioni culturali che da anni si occupano di teatro lirico. Intendiamo così colmare quella che a Prato, da anni, è una lacuna, rispondendo al desiderio dei cittadini di risentire l'opera in città». Fu proprio la celeberrima opera del compositore lucchese ad inaugurare nel 1925 uno degli spazi teatrali pratesi più significativi della città, il Politeama Banchini, e la protagonista fu una giovane cantante pratese: Iva Pacetti. A titolo di curiosità, la protagonista Silvia Pacini ha svelato che il famoso soprano pratese, poco prima della sua scomparsa, sentendola cantare da bambina, le aveva regalato alcuni vinili d'opera profetizzandole un futuro da cantante. Il regista Goffredo Gori annuncia tante sorprese nell'allestimento dell'opera, tra cui la presenza in scena di una riproduzione della famosa colonna in acciaio di Anne e Patrick Poirier esposta al Centro per l'Arte contemporanea Pecci: «Abbiamo l'ambizione e l'orgoglio di presentare una al pubblico pratese una formula nuova della Tosca - ha detto il regista - Ci saranno infatti vari richiami alla città e non sarà insomma la solita Tosca, ma qualcosa che stupirà e conquisterà». Gli interpreti saranno Silvia Pacini (Tosca), David Righeschi (Mario Cavaradossi), Romano Martinuzzi (Scarpia), Enzo Borghetti (Cesare Angelotti), Ferruccio Balducci (Spoletta), Tatiana Calamai (pastorello) e Giorgio Gatti nei tre ruoli suddetti. Ci saranno il coro del Comitato cittadino per le attività musicali, i Piccoli cantori della S.Martino e il Coro Archimede. La direzione tecnica è di Jean Paul Carradori. L'orchestra è la Nuova Europa, diretta dal maestro Alan Freiles. Allestimento di Scenart.
A corredo dell'iniziativa, da oggi pomeriggio la vetrina dell'Urp che si affaccia su Corso Mazzoni esporrà alcune opere ispirate a Tosca e a Giacomo Puccini e alcuni cimeli del grande compositore, come un menù da lui autografato, una lettera, cartoline d'epoca illustrate e il libretto di Tosca del 1900.
Il costo del biglietto d'ingresso per entrambi gli spettacoli è di 25 euro. I biglietti sono reperibili attraverso il circuito Box Office, presso la casa musicale Niccoli e presso la nuova Coop di via delle Pleiadi.
cb
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