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Comune di Prato

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15/07/2010 11:40
Dichiarazioni Dopo la fusione della Cassa con Vicenza

Vicenda CariPrato, interviene il presidente del gruppo Pdl

Baldi: "Un atto che rischia di incidere nel contesto economico e fiduciario della cittą"

Il presidente del gruppo Pdl in consiglio comunale, Roberto Baldi, interviene in merito alla vicenda CariPrato.

Di seguito la sua dichiarazione.

"L’incorporazione di Cariprato da parte della Banca popolare di Vicenza è un atto che appartiene alle logiche finanziarie in parte comprensibili del gruppo bancario, ma che rischia di incidere profondamente nel contesto economico e fiduciario di una città già gravata da problemi notevoli e dai quali sta cercando di uscire con la tenacia che ha sempre caratterizzato il pratese anche nei momenti bui.

Considerare, peraltro, la sola utilità economica dei proprietari della Banca popolare di Vicenza rischia di apparire come disinvolta noncuranza nei confronti di piccoli e grandi risparmiatori, di dipendenti ai vari livelli, trascurando le implicazioni di vario ordine che ne derivano.

E’ in questa considerazione che l’appello proveniente dalle varie componenti imprenditoriali e dalle diverse forze politiche, di qualunque colore esse siano, ci trova attenti e disponibili per un’iniziativa congiunta che salvaguardi il tradizionale tessuto operativo bancario o che ne aggiunga uno nuovo a impronta autenticamente pratese, in maniera da mantenere alla nostra città agilità di accessi, sostegno di iniziative pubbliche, salvaguardia di un’identità tradizionalmente commerciale.

La città che ha dato sostegno e vitalità alle banche, prima ancora di riceverne essa stessa beneficio, non può e non deve sottostare a criteri di disinvolta finanza che nel momento di maggiore bisogno della città dimenticano cosa ha significato l’industria pratese nel variegato panorama della crescita bancaria.

La preoccupazione espressa in tal senso dal vescovo Simoni non costituisce un’indebita intrusione di campo verso operazioni di esclusivo stampo economico, che non tengono conto del contesto sociale e contingentemente difficile della città, verso cui ogni autorità cittadina ed ogni consesso sociale si stanno ponendo in termini di costruttività. Benvenute, pertanto, tutte le iniziative che tendano a salvaguardare il difficile tessuto socio-economico e a creare eventuali possibili alternative".

                                             

gs

904/10

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