Squadra interforze: continuano i controlli sulle stamperie cinesi
Nonostante il periodo estivo e la diminuzione del personale in servizio per le ferie (in questo caso, davvero meritate), i controlli sugli spezzoni della più delicati della filiera produttiva continuano a ritmo serrato.
Stamani è stata la volta di un’altra nota stamperia, sottoposta al controllo della squadra interforze composta per l’occasione da personale della Polizia Municipale, della Questura, del Corpo Forestale e della Polizia Provinciale, coadiuvati da operatori dell’ARPAT e dell’ASM.
L’attività si svolgeva in un ampio locale di quasi 2000 mq situato in zona S. Giusto, al cui interno sono state riscontrate violazioni di ogni tipo, da quelle alle norme edilizie (realizzazione abusiva di un’area destinata a mensa e zona pranzo e di un deposito esterno di materiali lavorati), a quelle sulle norme antinfortunistiche, a quelle sul deposito e l’abbandono incontrollato di rifiuti speciali e pericolosi (dalle batterie alle sostanze coloranti), a quelle sulle acque di scarico risultanti dai lavaggi dei macchinari e dalla preparazione delle paste in lavorazione.
L’intero locale, al cui interno risultano depositati ingenti quantitativi di materiali da tintoria, materiai in lavoro e prodotti chimici da lavorazione, è stato sottoposto a sequestro penale preventivo a carico del titolare, W.C., cittadino di origine cinese di anni 49, residente a Pisa.
Tra tintorie e stamperie, quella di oggi è già la quinta attività sequestrata a Prato in poco più di un mese di controlli interforze.
mc
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