Stop alle file agli sportelli: da domani certificati anagrafici direttamente dal computer di casa
Da domani ottenere un qualsiasi certificato anagrafico sarà semplice e comodo, da casa propria, senza più file e senza orari prestabiliti, 24 ore su 24. Basterà collegarsi ad Internet, digitare nome e cognome e il numero della carta di identità e il codice fiscale, per garantire sicurezza e privacy. La nuova procedura on line per certificati anagrafici e di stato civile con timbro digitale è stata presentata stamani in Comune dall'assessore all'Innovazione e al Ced Anna Lisa Nocentini e dal prefetto Maria Guia Federico. Erano presenti anche il Capo Gabinetto della Prefettura Davide Lo Castro e i dirigenti del Sistema informativo del Comune Gabriella Martinelli e dei Servizi anagrafici Emilio Martuscelli.
Il nuovo servizio di e-government ai cittadini è stato reso possibile dalla disponibilità delle banche dati della Prefettura, ente con cui l’Amministrazione comunale nell’ottobre scorso ha firmato un protocollo che autorizzava la sperimentazione del timbro digitale nel nostro Comune. E' infatti il primo passo del progetto "Prato full digital", di cui la Prefettura è capofila, per giungere alla dematerializzazione degli atti e quindi ad eliminare una buona fetta di burocrazia.
Prato è in pratica il primo esempio in Italia ad adottare una procedura così semplice, perchè le altre città che forniscono certificati on line (Torino, Verona, Ravenna, Trapani e Marsala) si basano in realtà sull'uso di scanner e programmi appositi, che pertanto hanno un afruibilità più limitata: «Il nostro obiettivo è andare incontro ai cittadini con strumenti che migliorano la vita facilitando certe pratiche - afferma l'assessore Nocentini - Sarà possibile infatti avere qualsiasi tipo di certificato, per diversi usi, in modo comodo, veloce, gratuito e accessibile per tutti». «La dematerializzazione e l'eliminazione del cartaceo segnerà l'inizio di una nuova era - aggiunge il prefetto Guia Federico, - in cui saranno così risparmiate inutili perdite di tempo e file agli sportelli. Vi è poi l'ulteriore effetto positivo di rendere le banche dati più funzionali per il Comune e anche per la Prefettura per la sicurezza e le proprie competenze».
Per garantire l'autenticità delle informazioni stampate a casa il sistema informativo del Comune è riuscito a trovare una soluzione semplice ed economica: al certificato, perfettamente uguale a quello che si otterrebbe da uno sportello comunale, vengono aggiunte una stringa di 31 caratteri e le istruzioni per la verifica dell'autenticità, che si può operare collegandosi al sito https://sigillo.comune.prato.it/ ed inserendo il codice riportato in alto, sia in formato esteso che come codice a barre se si possiede il lettore a pistola. Vi è poi un codice "Captcha" da digitare per evitare tentativi indebiti da parte di estranei, come avviene per molti acquisti on line. In altre parole la stringa è la chiave di accesso a un archivio in cui è contenuto l'originale del certificato. Su Internet non si pagano i diritti di segreteria: il Comune ci ha rinunciato per rendere ancora più fruibile questo servizio (altrimenti sarebbe stato necessario pagare 25 centesimi con carta di credito). Se il certificato deve essere in bollo, per ora occorre acquistarle la marca e apporla sul certificato. Il sistema informativo sta però lavorando a una modifica del CAD, Codice dell’Amministrazione Digitale, che permetterà di risolvere virtualmente il problema.
Questo sistema potrà essere utilizzato non solo per la certificazione, ma per ogni documento emesso da Internet in modalità self-service di cui si dovrà garantire l'autenticità.
cb
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