Squadra interforze: nuovo sequestro di stamperia cinese

Continuano a cadenza serrata, nonostante sia ormai piena estate, i controlli sulle stamperie, nuova delicata frontiera della filiera produttiva.

Ieri mattina è stata sequestrata un’altra stamperia gestita da cittadini di origine cinopopolare, sottoposta al controllo della squadra interforze composta per l’occasione da personale della Polizia Municipale, della Questura, del Corpo Forestale e della Polizia Provinciale, coadiuvati da operatori dell’ARPAT e dell’ASM.

L’attività si svolgeva in un locale, che in passato ha ospitato la ditta Fintex, situato in zona Cafaggio e al cui interno venivano svolte lavorazioni industriali di stampa di tessuti mediante l’utilizzo di macchine da stampa e l’impiego di sostanze chimiche contenti elementi non contemplati dall’autorizzazione rilasciata dalla Provincia.

Oltre a ciò, nella stamperia sono state riscontrate violazioni penali alle norme antinfortunistiche (D. Lgs. 81/2008) ed a quelle sul deposito e l’abbandono incontrollato di rifiuti speciali pericolosi (D. Lgs. 152/2006), collocati all’esterno del fabbricato in un cassone con scarti di lavorazione tessile ed in una cisterna contenente ingenti quantitativi di soluzioni acquose di scarto di lavorazioni.

L’intero locale è stato sottoposto a sequestro penale preventivo a carico del titolare, W.T., cittadino di origine cinese di anni 26, residente a Seano.

Tra tintorie e stamperie, questa è la sesta attività industriale sequestrata a Prato in poco più di un mese di controlli interforze.