Cittadini cinesi stipati anche nelle soffitte

Questa mattina sono stati eseguiti, nella zona del cosiddetto Macrolotto 0, tre accessi in laboratori gestiti da cittadini cinesi, di cui uno con esiti salienti.

La responsabile della squadra edilizia ha eseguito il sequestro penale preventivo di un piano sottotetto di una civile abitazione di cui era stato abusivamente variata la destinazione d’uso da soffitta a dormitorio.

All’interno erano infatti stati realizzati sette vani di dimensioni ridottissime, per un totale di dodici posti letto utilizzati dai lavoranti cinsi dell'attiguo magazzino produttivo che non presentava (guarda caso) commistione tra dimora e attività produttiva. 

Il laboratorio posto nel resede risultava invece raddoppiato come superficie per l'aumento volumetrico (pari a circa 120 mq. in più) ottenuto mediante il tamponamento delle due tettoie presenti  e già oggetto di concessione in sanatoria, che erano state trasformate in ulteriori magazzini/deposito.

Anche questi ulteriori manufatti sono stati sequestrati.

Il complesso immobiliare costituito da abitazione pluripiano, attiguo magazzino e resede è di proprietà di un cittadino cinese; nell'attiguo magazzino ha sede una ditta di confezione gestita da una altro cittadino altro cinese, parente del proprietario, tutti coabitanti nella casa adiacente.

Sono in corso accertamenti sulla regolarità dei macchinari utilizzati nel laboratorio, sui quali, nell’ipotesi negativa saranno apposti come di consueto i sigilli.