Magazzino-dormitorio, nuovo intervento di sequestro della Squadra interforze
E' stato sottoposto a sequestro penale preventivo un laboratorio produttivo cinese a Maliseti che veniva utilizzato anche come abitazione. Il provvedimento è scattato stamani in seguito ad un controllo effettuato dalla Squadra interforze, composta nell’occasione dal personale dell’unità di Polizia edilizia e contrasto al degrado urbano della Polizia Municipale e della squadra amministrativa della Questura di Prato. L'operazione è avvenuta anche a seguito di segnalazioni per disturbo e rumorosità notturna da parte dei residenti della zona. Al loro arrivo gli agenti hanno trovato un soppalco in legno e tramezzature in cartongesso con 11 posti letto per i lavoratori. Sono state inoltre recuperate otto bombole di gas, di cui solo tre esauste. Il fondo, di circa 120 mq., era utilizzato ad uso abitativo per circa 50 mq.
All'interno vi erano nove persone di nazionalità cinese, di cui due non in regola con i permessi di soggiorno, che sono state accompagnate in Questura dal personale della Polizia di Stato per le procedure identificative e la successiva espulsione.
Il titolare della confezione, C.Z., cinese di anni 28, e la proprietaria del magazzino, S.M., settantenne residente a Prato, sono stati denunciati in concorso per gli abusi edilizi riscontrati: la proprietaria infatti è risultata risiedere in un appartamento attiguo al fondo e pertanto a conoscenza dell'utilizzo promiscuo dell'immobile.
Il datore di lavoro è inoltre stato denunciato per le condizioni di insalubrità, insicurezza ed anti igienicità in cui versavano i dipendenti. Il fabbricato è stato sottoposto a sequestro penale preventivo dal personale della Polizia Municipale, che ha anche proceduto al sequestro amministrativo di 28 macchinari tessili utilizzati per la produzione.
L'operazione di stamani evidenzia che anche in questo periodo di ridotta attività per le ferie estive, la Squadra Interforze prosegue l’azione di controllo e contrasto all’illegalità diffusa nel settore artigianale e produttivo, come sollecitato dal sindaco Roberto Cenni e dall'assessore alla Sicurezza Aldo Milone.
cb
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