La prima campanella suona alla scuola media Don Bosco nuova di zecca
E' stato un primo giorno di scuola che rimarrà nella memoria dei ragazzi di Maliseti e Narnali, che stamani sono tornati sui banchi inaugurando l'anno scolastico nella nuova e moderna scuola media Don Bosco: una struttura all'avanguardia, con 12 laboratori e tanti spazi attrezzati per attività didattiche e collettive. Ad augurare loro un buon inizio c'erano l'assessore all'Istruzione pubblica Rita Pieri e il presidente della Circoscrizione ovest Giovanni Mosca, accompagnati nel loro incontro con le classi dalla dirigente scolastica Gianna Celli: «Dopo tanti anni di attesa finalmente la comunità di Maliseti ha la scuola che merita - dice l'assessore Rita Pieri - una struttura spaziosa, attrezzata, con spazi pensati per assecondare la crescita pedagogica e culturale dei ragazzi e soprattutto sicura: un esempio di come insomma dovrebbero essere tutte le scuole di Prato, mentre ora ci troviamo ad affrontare una situazione lasciata nella precarietà da anni. L'impegno che prendiamo insieme all'assessorato alle Opere pubbliche, guidato da Roberto Caverni, è di terminare quanto prima i lavori che stanno proseguendo nell'altra ala della Don Bosco». L'assessore Pieri è poi tornata alla scuola media Buricchi, dove era già stata lunedì scorso, nella parte che attualmente sta ospitando l'elementare De Andrè, per verificare il regolare svolgimento delle attività: da lunedì prossimo sarà attivato il bus per il trasporto scolastico dedicato per gli alunni della De Andrè, in modo da andare incontro alle esigenze delle famiglie, mentre per evitare possibili ingorghi di auto in sosta nel piazzale antistante al plesso all'entrata e all'uscita da scuola gli assessorati all'Istruzione pubblica e alla Mobilità stanno studiando delle soluzioni alternative, come far entrare la De Andrè dall'ingresso posteriore.
cb
Condividi su: