Prato Estate, le cifre del successo
Con il tutto esaurito e gli applausi allo spettacolo su Luigi Tenco, giovedì sera si è chiusa una Prato Estate di successo. Qualche cifra sugli eventi principali. In piazza Duomo 3mila persone al concerto di Cristiano De André, altrettante per la Camerata il 7 settembre e 1500 per John Malkovich (il doppio rispetto agli spettatori raggiunti al Festival dei due Mondi di Spoleto con lo stesso spettacolo); al Pecci 1300 persone per Giovanni Allevi, 1500 per il week end di Videominuto e 750 per le due serate dedicate ai ragazzi con Mosaici, il concerto delle band multietniche delle scuole, e la pièce In Ogni Uomo a cura di Pamat; negli splendidi spazi esterni della nuova Lazzerini la musica di qualità ha totalizzato 1800 presenze in cinque serate e i tre concerti d’agosto al Castello 1400; sempre al Castello sono stati 700 gli spettatori per la Tosca realizzata ‘con tre soldi’, 500 i presenti alla tradizionale serata sui canti di montagna promossa dalla Corale San Martino e 400 quelli al recital con Pamela Villoresi e Marcello Bartoli sulle lettere fra Datini e la moglie Margherita. Ci sono state poi le rassegne per i giovani, realizzate in collaborazione con le associazioni: quasi 20mila persone per i cinque giorni del Blackout Festival a Galceti a cura di DrAma; 4mila per Univercity in piazza dell’Università a cura di Arteriosa e 2mila per il Rock Contest al Castello a cura di Radiogas.
"Sono davvero soddisfatta del bilancio di questa Prato Estate – è il commento dell’assessore alla cultura Anna Beltrame -: contano i numeri, ma conta anche l’apprezzamento sulla qualità delle proposte. Con lo staff dell’assessorato avevamo costruito il programma pensando alle varie fasce di pubblico, pensando alle diverse età, ai gusti diversi, anche ai diversi ‘bagagli culturali’. Avevamo un obiettivo preciso, cioè far sì che tanti pratesi potessero vivere l’estate nei luoghi più belli della città, lasciandosi incuriosire dalla musica, dal teatro, dall’arte. Questo è accaduto, anche oltre le previsioni. Ringrazio i pratesi per la loro partecipazione e tutti coloro che si sono impegnati per la buona riuscita degli eventi: i dipendenti dell’assessorato, le tante associazioni con cui abbiamo collaborato e le circoscrizioni che con le loro iniziative hanno contribuito a vivacizzare l’estate in città, a cominciare dalla Nord, con il suo Festival di grande qualità".
Solo due appuntamenti sono stati condizionati dal maltempo: lo splendido concerto con Barbara Casini e la Camerata del 21 giugno al Pecci – 250 presenti, ma era così freddo da sembrare autunno; la serata con le canzoni di Sanremo annullata per pioggia il 30 agosto al Castello. "Il primo potrebbe essere riproposto in collaborazione con il Festival delle Colline – ha aggiunto Beltrame -, il secondo troverà spazio nel cartellone di Natale". E in attesa del programma di Natale, da segnalare il 9 e il 10 ottobre l’appuntamento con 'I Demoni' di Stein al Fabbricone (l’evento teatrale dell’anno) organizzato assieme al Metastasio, sempre in ottobre una serie di importanti iniziative sull’arte contemporanea frutto della collaborazione con il Pecci e l’assessorato alla cultura della Provincia e il 5 novembre l’inaugurazione della grande mostra sull’archivio di Malaparte in collaborazione con la Biblioteca di via del Senato di Milano e il Museo del Tessuto. Infine, per le celebrazioni datiniane, da non perdere il ritorno dopo secoli in città della straordinaria 'Trinità dei coniugi Datini': il monumentale dipinto sarà esposto a Palazzo Datini dal 2 ottobre.
mc
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