"La testimonianza di una sensibilità non è da nascondere, bensì da guardare come segno di civiltà e di non discriminazione"
Sulla posa dell'elevatore all'ingresso del Castello dell'Imperatore per consentire l'accesso di persone diversamente abili, il sindaco Roberto Cenni afferma quanto segue:
"L'abbattimento delle barriere architettoniche e la messa a punto dell'elevatore al Castello dell'Imperatore, fatto seguendo le indicazioni della Sovrintendenza, ha generato il manifestarsi di opinioni diverse, facendo perdere di vista quello che è invece l'obiettivo di ogni comunità civile. Ovvero garantire pari opportunità in tutti i campi, soprattutto di non discriminare alcuno. Credo che il vero sfregio e la grave deturpazione siano rappresentati dalla scarsa sensibilità e dalla carenza di attenzione verso chi è costretto a vivere la città in maniera disagiata. Penso alla cattiva cultura del parcheggio selvaggio specie sui marciapiedi e alla vasta giungla - nel settore pubblico e più spesso in quello privato - delle barriere architettoniche.
Mi sento così in ritardo, soprattutto lo è questa città, nel superamento delle difficoltà che ci sono. Per questo, nonostante le ristrettezze di bilancio e le tante necessità della collettività, questa giunta ha ritenuto necessario investire nel Castello e concludere un iter iniziato diversi anni fa. Mi assumo pertanto la responsabilità anche per conto di chi ha elaborato quelle soluzioni per arrivare ad un'istallazione che lascia integra la struttura del Castello, perché è semplicemente poggiata al monumento simbolo, insieme a pochi altri, di tutta la Città di Prato.
In merito alla realizzazione, pur avendo considerazioni personali circa un possibile uso di materiali differenti, rilevo una perfetta consonanza con gli interventi precedenti. Quanto invece a soluzioni diverse, mi riferisco ad entrate cosiddette secondarie, è esattamente quello che non vorrei per la nostra città. Perché la testimonianza di una sensibilità non è da nascondere, bensì da guardare come segno di civiltà e di non discriminazione.
Credo che la città debba recuperare molto e tutte quelle risorse che possono essere adoperate sono un investimento da fare, anche in un momento di difficoltà come questo. Ne sono fermamente convinto e desidererei conoscere in merito l'opinione dei cittadini. Perché non si tratta di un tema da ricondurre a falsi problemi di estetica, visto che il posizionamento in stand by dell'elevatore è a livello piazza, ma riguarda il grado di civiltà che questa città intende raggiungere".
mc
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