In mostra l'immagine ritrovata
Sarà inaugurata domani, Sabato 2 ottobre, alle 16,30 in Palazzo Datini la mostra "L’immagine ritrovata", che riporta a Prato per la prima volta dopo secoli la Trinità dei Coniugi Datini, una tavola monumentale, particolarmente suggestiva e non priva di mistero, perché non si conosce con certezza il nome del suo autore e ci sono dubbi anche sulla sua originaria collocazione. In occasione di questo evento, promosso dal Comune di Prato e dal Comitato per le celebrazioni del VI centenario della morte di Francesco di Marco Datini, sono stati compiuti ulteriori studi e sono state formulate accurate ipotesi, presentate nell’interessante catalogo della mostra. E’ comunque certo che l’opera, gentilmente prestata dai Musei Capitolini di Roma, è l’unica a mostrare la famiglia Datini al completo: Francesco, la moglie Margherita e la figlia naturale Ginevra, sono inginocchiati ai piedi della Croce, accanto allo stemma di famiglia.
"Poterla ammirare di nuovo, proprio nello splendido Palazzo Datini che fu la dimora del grande mercante, ci è sembrato un giusto modo di celebrare questo anniversario", è il commento dell’assessore alla Cultura Anna Beltrame. Accanto alla famiglia Datini, l’opera rappresenta la Trinità, secondo un’iconografia molto diffusa nel periodo medievale. Dello stesso soggetto è l’altro dipinto esposto, proveniente dalle collezioni della Diocesi di Prato e attribuito al pittore Andrea di Giusto, che testimonia il perdurare dell’interesse per questo tema religioso anche in periodi successivi. La mostra si sviluppa attraverso le stanze del piano terreno del palazzo in cui Francesco Datini abitò dal 1383 fino alla morte e che oggi è sede dell’Archivio di Stato con lo straordinario fondo documentario del mercante e della Fondazione Casa Pia de’ Ceppi, a cui egli lasciò tutti i suoi averi. L’allestimento ben si coniuga con il percorso della Casa Museo Francesco Datini recentemente realizzato: "Gli ambienti del palazzo - ha aggiunto l’assessore Beltrame -, gli affreschi alle pareti, le opere si fondono per dar vita ad un’esposizione che vuole essere un omaggio al mercante di Prato e un’ulteriore occasione per apprezzare la sua grandezza anche come mecenate. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato all’organizzazione di questo piccolo evento, a cominciare dalla Soprintendenza, dalla Casa Pia dei Ceppi e dai Musei Diocesani. Invito tutti i pratesi ad ammirare questo capolavoro: sarà anche l’occasione per conoscere meglio Palazzo Datini e la sua Casa Museo".
La mostra è a ingresso gratuito e si potrà visitare fino al 9 gennaio con questi orari: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, la domenica dalle 9 alle 13. Info: www.francescodatini.it e www.museocasadatini.it . Infine, sono previste tre visite guidate gratuite alla mostra su prenotazione le domeniche 3 ottobre, 21 novembre e 12 dicembre, sempre alle 10. Prenotazioni al servizio cultura del Comune: tel. 0574.1835025 - 0574.1835028, e-mail: serviziocultura@comune.prato.it
mc
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