La presentazione della Carta servizio degli asili nido dei Comuni della provincia

Domani 6 ottobre alle 16.30 presso la Sala eventi di Officina giovani (P.zza Macelli) si terrà la presentazione della Carta del Servizio “Asili Nido”  dei Comuni di Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Prato, Vaiano e Vernio.

La Carta del Servizio rappresenta  uno strumento di comunicazione fra il servizio e la famiglia per il  miglioramento della qualità. E’ in grado di concentrare ed orientare le innovazioni, attraverso un processo di valutazione dei risultati da parte degli utenti e degli operatori.

E' applicata agli asili nidi comunali, accreditati e convenzionati di tutti i Comuni del territorio provinciale. La scelta della Carta approvata da tutti i comuni e articolata in una parte pluriennale – che contiene i valori, le finalità,  gli standards e le modalità di controllo – e una parte annuale in cui gli operatori si impegnano a dare conto della valutazione del servizio ogni anno  - indica la precisa volontà di dotarsi di uno strumento concreto per raggiungere e mantenere livelli alti di qualità in tutte le strutture  pubbliche e private.

In rappresentanza delle Amministrazioni comunali presenzieranno all’iniziativa  gli assessori alla  Pubblica Istruzione : Rita Pieri del Comune di Prato, Rossella de Masi del Comune di Montemurlo,  Sofia Toninelli del Comune di Carmignano,  Antonio Castellano del Comune di Poggio a Caiano, Aurora Castellani del Comune di Vaiano,  Antonella Ciolini del Comune di Vernio ed Elisabetta Grassulini del Comune di Cantagallo.

Le “Carte dei Servizi” sono uno strumento di garanzia per il cittadino volute dalla direttiva  Ciampi  fin dal 1994 per garantire la definizione di un rapporto trasparente  tra la pubblica amministrazione ed i suoi utenti, basato su regole ed impegni certi di prestazione dei servizi.

I servizi educativi rivolti alla prima infanzia rappresentano una delle priorità delle Amministrazioni comunali coinvolte: negli ultimi anni, è stato possibile ampliare, sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo, l’offerta dei servizi educativi rivolti ai bambini, alle bambine e alle loro famiglie, cercando di rispondere anche con proposte non tradizionali ai diversi bisogni espressi dai cittadini.

E' gradita la presenza di operatori tv e della stampa