Assemblea commercianti, Borchi risponde alle accuse
"In nessuna occasione, tanto meno in occasione di pubblici incontri, ho mai sbattuto la porta per il profondo rispetto che ho sia nei confronti delle istituzioni sia nei confronti di tutti i cittadini anche di quelli che non condividono le idee che rappresento".
Il vice-sindaco e assessore al Centro Storico, Goffredo Borchi, risponde alle accuse di aver abbandonato l’assemblea convocata dall’Unione Commercianti e spiega le sua versione dei fatti.
“Ho sempre avuto grande attenzione per i problemi del centro storico – spiega Borchi - e, convinto dell’importanza dell’assemblea organizzata dall’Unione, nonostante le non buone condizioni di salute, ho voluto essere presente per ribadire la volontà di condividere con i commercianti i provvedimenti dell’Amministrazione Comunale su una ulteriore apertura domenicale dei negozi. Per questo - prosegue il vice-sindaco - sono rimasto profondamente amareggiato quando, dopo aver salutato l’assemblea, una commerciante presente al’incontro si è sentita offesa dalla mia decisione di uscire dalla sala, una decisione peraltro annunciata già all’inizio del dibattito dal presidente Nardini. Desidero sottolineare che la rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, era comunque assicurata dall’assessore allo Sviluppo Economico Caverni e il presidente della Circoscrizione Centro Taiti".
"Mi auguro - conclude Borchi - che questo equivoco possa essere rapidamente ricomposto. Da parte mia riconfermo la disponibilità a collaborare con tutti i commercianti e con quanti sono interessati alla rinascita e alla riqualificazione delle città e in particolare del centro storico".
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