Giovane rom di 15 anni sfugge a una pattuglia della polizia municipale
Una pattuglia automontata del Pronto Intervento della polizia municipale, durante un servizio di controllo del territorio nella zona del macrolotto, ha intercettato in via Paronese un’autovettura Opel condotta da un giovane rom di appena 15 anni, probabilmente alloggiato presso il campo nomadi di Pistoia.
Gli agenti, intenzionati a controllare la vettura, si sono posti sulle sue tracce mentre il giovane ha iniziato ad accelerare e, dopo che gli è stato intimato l’alt, ha repentinamente accelerato ancora di più sfuggendo al controllo. La sua velocità e il suo modo di guidare a zig zag nel traffico ha costretto gli agenti ad inseguirlo con la sirena ed i lampeggianti accesi; il giovane non solo non ha accennato minimamente a fermarsi, anzi ha aumentato la sua andatura seminando il panico tra gli altri automobilisti costretti a brusche frenate e sterzate per non rischiare un incidente.
La fuga è terminata all’interno di un’area di servizio dove erano presenti numerosi utenti che hanno rischiato grosso, vista la velocità con cui l’autovettura è entrata nel parcheggio. Solo la presenza di una recinzione ha impedito al ragazzo di proseguire la sua folle corsa; nonostante questo ha cercato comunque di speronare l’auto della municipale danneggiandola, ma non è riuscito a crearsi un varco per proseguire la corsa. Saltato giù dall’auto ancora in movimento, ha saltato la recinzione fuggendo nei campi, ma è stato raggiunto dagli agenti, con i quali è nata una colluttazione. Solo per un caso fortuito nessuno si è fatto male, né durante l’inseguimento, né durante la colluttazione.
Durante la perquisizione è saltata fuori un’ingente quantità di denaro e alcuni monili d’oro, ben nascosti addosso al ragazzo, che non ha dato alcuna spiegazione plausibile per spiegarne il possesso e anche nell’autovettura sono stati rinvenuti oggetti atti allo scasso. Il giovane è stato denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, ricettazione e possesso di oggetti atti allo scasso ed è stato affidato ad una struttura ricettiva visto che non è stato possibile reperire alcun parente.
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