Debutta in Consiglio comunale il Portale degli enti, "una porta" sul mondo delle partecipate comunali
Trasparenza e accessibilità ad atti e informazioni sono le parole d'ordine del Portale degli enti, strumento per la gestione on line dei dati relativi alle società di capitali, fondazioni e associazioni in cui il Comune di Prato ha delle partecipazioni, in tutto 61. Il sito è stato presentato oggi al Consiglio comunale, con l'illustrazione dell'assessore ai Rapporti con le società partecipate Adriano Ballerini: sarà in sostanza una vera e propria porta al mondo delle società partecipate per conoscere finalità statutarie, compagine sociale, organi sociali, compensi, eventuali gettoni di presenza, ruoli ricoperti, date di nomina e scadenza di incarichi, bilanci, risultati ottenuti in termini economico-finanziari e partecipazioni in altri enti. Il sito, attivato in tempo reale proprio oggi pomeriggio, è consultabile all'indirizzo http://portaleenti.comune.prato.it.
Il software e il data base sono stati creati dal Ced del Comune in collaborazione con l'Ufficio controllo di gestione-Servizio Qualità totale e ne sono destinatari sia soggetti esterni all'Amministrazione, sia soggetti interni, quindi organismi politici (sindaco, presidente del Consiglio, assessori e commissioni consiliari) e personale tecnico-amministrativo.
Lo strumento è di facile consultazione: nella homepage è presente un menù che permette la classificazione sia in ordine alfabetico che per forma giuridica degli enti, i rappresentanti del Comune nei vari organi sociali e loro compensi, le normative nazionali e locali e dati di sintesi. Cliccando su un ente si accede alla sua scheda, contenente finalità e statuto, compagine societaria, organi sociali con nominativi e compensi e documenti contabili: «E' un primo passo verso l'esercizio del controllo analogo sulle aziende partecipate che finora è stato svolto solo parzialmente - ha detto Ballerini - Colma poi sicuramente una lacuna, in quanto all'inizio del nostro mandato abbiamo avuto difficoltà a reperire anche dati ed atti pubblici relativi alle partecipate, e comunque attraverso procedure alquanto farraginose. Il portale è invece improntato alla semplicità di informazione e all'immediatezza, per garantire la trasparenza». «Gli obiettivi che l'Amministrazione si pone possono essere raggiunti solo attraverso strumenti idonei, utili e trasparenti - ha aggiunto l'assessore all'Innovazione tecnologica e Ced Anna Lisa Nocentini - Le aziende partecipate gestiscono servizi pubblici o operano per conto del Comune nel rendere dei servizi alle famiglie, per questo è ancora più importante garantire accessibilità e chiarezza ad informazioni che sono dovute al cittadino».
Il portale dovrebbe diventare una extranet, cioè una rete attraverso la quale vi sia lo scambio continuo di informazioni e dati tra enti partecipati e il Comune. Tramite apposite user e password i singoli enti partecipati potranno visualizzare e modificare i dati e i documenti che li riguardano direttamente, mentre gli operatori del Comune abilitati prenderanno atto delle variazioni ed apporteranno le correzioni necessarie sia al portale che a tutti gli altri strumenti informatici.
Il sistema rappresenterà così uno strumento di monitoraggio sugli enti partecipati.
cb
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