Titoli swap, la replica dell'assessore Ballerini e del sindaco Cenni
In merito all'approvazione a maggioranza, con l'astensione dei gruppi di opposizione, della delibera sulle linee di indirizzo sui contratti di derivati sottoscritti dal Comune, l'assessore al Bilancio Adriano Ballerini, ha affermato:
"La ragione per la quale ci siamo presentati in consiglio con la delibera era preminentemente quella di rendere edotto sullo stato dell'arte il consiglio stesso. Con molta chiarezza ci siamo impegnati nell'esposizione della relazione, indicando contemporaneamente le linee di indirizzo per il futuro. Obiettivo assolutamente preminente era e resta quello di mettere in atto con tutte le forze e in tutte le sedi la tutela dell'ente e degli interessi dei cittadini pratesi.
Sull'eccezione del tempo impiegato, fatta dall'opposizione, ci sembrano argomenti pretestuosi considerato il fatto che le operazioni di cui si tratta, originate nel 2002, sono state successivamente reiterate con nuovi accordi contrattuali. Nel frattempo di là dalle conoscenze tecniche ci si poteva rendere conto delle variabili finanziarie, come tassi di sconto applicabili e sfavorevoli all'Amministrazione, che stavano intervenendo.
Va da sé che dalla ricognizione effettuate si evidenziano possibili deficienze anche per quanto riguarda la costituzione complessiva dell'impianto posto in essere. La questione proposta, del resto interessa una vasta generalità di enti, indipendentemente dal colore politico che li guida. In ultimo, in data odierna, si ha notizia di analoghi procedimenti in mente anche al Comune di Firenze. L'intento non è quello indagatorio nei confronti di chi ci ha preceduto, ancorché eventuali responsabilità potranno essere prese in esame dagli organi competenti.
Riteniamo infine pretestuose le affermazioni del consigliere Carlesi circa la fumosità della formulazione della delibera. Il capogruppo Pd, peraltro, entra in contraddizione con la difesa stessa degli interessi del Comune e dei cittadini, che dice di voler tutelare, non votando una delibera che tende a libare l'ente dalla morsa di oneri insopportabili dovuto ai contratti in essere".
Da parte sua il sindaco Roberto Cenni ha sottolineato: "L'importanza di votare una delibera che non vuole fare del problema swap una questione di destra o di sinistra ma semplicemente intende evidenziare eventuali mancanze circa il rispetto dei criteri di convenienza economica ed anche di correttezza contrattuale tali da generare al presente e nella programmazione futura, gravi tensioni e squilibri di bilancio. Al mero fine di consentire una sana e corretta amministrazione".
mc
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