Maurizio Bettazzi, nel ricordare l'attentato di Nassiriya, scrive al Comandante Emilio Mazza
In merito al ricordo delle vittime dell'attentato terroristico di Nassiriya, del quale ricorre oggi il settimo anniversario, il presidente del consiglio comunale, Maurizio Bettazzi, ha scritto una lettera al Comandante Provinciale dell'Arma dei Carabinieri, dott. Emilio Mazza. Segue il testo integrale:
"Il 12 novembre 2003 la base italiana dell'Msu di Nassiriya, sulle rive del fiume Eufrate, fu oggetto di un attentato terroristico particolarmente efferato ad opera di quattro kamikaze alla guida di un veicolo imbottito di esplosivo, la potente deflagrazione fece crollare gran parte dell'edificio principale e danneggiò una seconda palazzina: nell'attentato persero la vita 19 cittadini italiani.
A distanza di sette anni da quel tragico episodio è ancora vivo nelle nostre menti il ricordo di quel giorno, che ha segnato uno dei lutti più gravi in assoluto per l' Arma dei Carabinieri, così come è, profondamente radicato nei nostri cuori il sentimento di affetto per l'Arma stessa.
Nella ricorrenza di quel drammatico evento ed in occasione della Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali di pace, vorrei Le giungessero, a nome dell'intero Consiglio Comunale di Prato, i sentimenti più sinceri di vicinanza e di stima per la quotidiana attività che, da parte Vostra, viene posta in essere, attività profondamente ancorata a saldi valori di appartenenza e di lealtà alle Istituzioni della Repubblica.
Impossibilitato a poterlo fare personalmente perché fuori Prato, ho ritenuto opportuno farle giungere queste poche righe per significarle quanto sopra e con l'occasione Le rivolgo un cordiale e fraterno abbraccio".
mc
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