I diritti dei bambini approdano in consiglio comunale
Il prossimo consiglio comunale, fissato per il 18 novembre, si aprirà con un ordine del giorno ispirato alla settimana mondiale - in programma dal 15 al 19 novembre - per la prevenzione dell’abuso e della violenza sui bambini e le bambine. Ricorre, infatti, in questi giorni (esattamente il 20 novembre) l’approvazione della convenzione ONU sui diritti del fanciullo, lo strumento normativo internazionale più importante e completo in materia di promozione e tutela dei diritti dell'infanzia.
L'assessore alla Pubblica Istruzione Rita Pieri ha ritenuto opportuno presentare al consiglio comunale l'ordine del giorno sulla campagna Onu da condividere con tutti i gruppi consiliari e il presidente del Consiglio, per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica su un tema sempre attuale, quello dei diritti dei bambini e delle bambine che necessita di essere sempre presidiato.
"L’Amministrazione comunale – sottolinea l’assessore Rita Pieri - è attenta alle tematiche che hanno come oggetto la tutela dell’infanzia, che rappresenta il futuro, ai temi dei diritti dei bambini e delle bambine nei servizi educativi, nelle scuole, nei luoghi della città in cui bambini e ragazzi si incontrano e trascorrono il proprio tempo libero".
"Il Comune – prosegue Pieri – coi nidi e le scuole dell’infanzia è accanto alle famiglie nel complesso compito di educare i bambini e le bambine ai valori che sono fondamento della nostra civiltà, e opera con spirito di tolleranza e solidarietà, tenendo debitamente conto dell'importanza delle tradizioni e dei valori culturali del contesto in cui bambini e bambini vanno formando la propria personalità".
Questo impegno sarà testimoniato in maniera simbolica con dei palloncini colorati che saranno posizionati dall’Amministrazione comunale all’ingresso delle Istituzioni che si occupano di infanzia per testimoniare l’impegno concreto della città di Prato in favore dei bambini e delle loro famiglie.
"Le scuole comunali – conclude Pieri – saranno coinvolte in percorsi didattici sui diritti dei bambini; questa iniziativa è da considerarsi il primo scalino di un percorso più articolato da condividere tra tutti i soggetti che operano con impegno e professionalità in favore dell’infanzia e da realizzare con il sostegno di quelle forze della società civile che condividono i principi e i contenuti di documenti importanti come la Convenzione Internazionale sui Diritti del Fanciullo".
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