Libri d'Italia al via nel segno del noir con Michele Giuttari
Primo appuntamento giovedì prossimo 18 novembre per Libri d'Italia, la rassegna di incontri con i più grandi autori italiani curata da Stefano Coppini e promossa dall'assessorato alla Cultura del Comune in collaborazione con il Lions Club Castello dell'Imperatore, che raccoglie il testimonial mantenuto per quindici anni dal Kiwanis Club. Come nell’ultima edizione, gli incontri si svolgeranno nella sala conferenze della Biblioteca Lazzerini, a partire dalle 21.30
L'apertura della kermesse sarà nel segno del
noir: giovedì sera Michele Giuttari, capo della squadra
Mobile di Firenze ai tempi delle indagini sul
Mostro, presenterà il suo nuovo romanzo "Le rose nere
di Firenze", edito da Rizzoli.
Le indagini di cronaca nera sui delitti più gravi
hanno sempre esercitato un fascino potente sugli scrittori. Da
qualche anno, accade qualcosa di diverso, e cioè che gli
investigatori, i magistrati, coloro che per professione si occupano
di inchieste giudiziarie trasformano questa loro esperienza in
scrittura narrativa. Succede con Luciano Garofalo, con Gianrico
Carofiglio e, nel nostro caso, con Michele Giuttari,
che appunto come capo della Mobile fiorentina aveva
svolto un ruolo fondamentale nelle indagini e nei processi del
Mostro.
La storia narra di una giovane fiorentina, soffocata nel suo appartamento, deposta nuda sul letto con una rosa nera tra le gambe; di una donna uccisa e lasciata bruciare in una chiesetta sconsacrata, forse durante un rito satanico; di un extracomunitario marocchino freddato a colpi di pistola sul Ponte Vecchio. È l’estate del 2004 e Firenze assiste impietrita a un’escalation di violenza che sembra non avere un filo conduttore. Michele Giuttari, maestro del thriller italiano, costruisce in questo suo nuovo romanzo una detection serrata dove ogni certezza può crollare nel giro di poche ore. E ci suggerisce che la verità, a volte, è più sconvolgente degli incubi.
cb
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