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Comune di Prato

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02/12/2010 17:14
Consiglio Comunale L'emergenza economica del Distretto e il caso Sasch oggi in apertura di Consiglio

L'assessore Caverni: «Impegno a tutto campo per ottenere misure contro l'emergenza economica di Prato in difesa di imprese e lavoratori»

L'assessore alle attivitą produttive risponde ai tre question time presentati nella seduta di oggi da Carlesi (PD), Oliva (PD) e Baldi (PDL)

Con l'emergenza economica del distretto pratese e la situazione del gruppo Sasch si è aperta la seduta del Consiglio comunale di oggi pomeriggio. Sull'argomento sono stati presentati tre question time da parte del consigliere PD Nicola Oliva, che ha chiesto di sapere " se siano in corso trattative con le rappresentanze sindacali, con il sistema di credito e con i governi regionale e nazionale per sostenere la crisi del gruppo Sasch", del capogruppo PD Massimo Carlesi, che ha domandato se l'Amministrazione comunale "risponderà alla richiesta di collaborazione delle Associazioni artigiane per i temuti rischi di stabilità delle imprese e per l'occupazione", e del capogruppo Pdl Roberto Baldi, che ha chiesto se il Comune "intenda investire dell'emergenza economica il Tavolo di Distretto".

Le risposte sono arrivate dall'assessore allo Sviluppo ecomonico e attività produttive Roberto Caverni, che ritiene Fidi Toscana lo strumento più idoneo a sostenere l’indotto e promette un impegno a tutto campo per difendere le imprese: «Purtroppo la crisi Sasch è l’ennesimo episodio con ricadute negative sull’economia del distretto. Le imprese artigiane sono l’anello più debole della filiera e sono quelle più esposte sia economicamente che finanziariamente: pertanto l’interessamento dei due presidenti delle associazioni di categoria per chiedere alle banche e al sistema Confidi un intervento che possa proteggere il mondo degli artigiani è sicuramente condivisibile. Penso che Fidi Toscana possa essere lo strumento più idoneo a sostenere l’indotto come del resto sta già facendo con altre aziende toscane, vedi l’Eaton di Massa Carrara, che proprio oggi ha avuto una proroga della Cassa Integrazione straordinaria grazie all’interessamento del Presidente Enrico Rossi, che si è interessato anche della sorte dei Cantieri apuani. Perciò è ipotizzabile che un interessamento analogo possa essere dedicato anche al nostro distretto. L’Amministrazione comunale, di concerto con la Provincia, non mancherà di stimolare la Regione Toscana ed eventualmente anche il Governo perché si occupino del caso Sasch e delle ripercussioni sull'occupazione e sulla intera economia del distretto». Caverni ha aggiunto che come  componente del Tavolo del distretto si curerà di portare all’attenzione di tutti i membri le implicazioni della situazione Sasch e di tutto l’indotto: «Del resto a questo tavolo l’Amministrazione comunale ha sempre svolto un ruolo di primo piano sulla crisi del Distretto e si è adoperata in maniera determinante e concreta presso il Governo nazionale per ottenere i 25 milioni di euro che sono serviti per prolungare i termini degli ammortizzatori sociali - ha proseguito Caverni - Sottolineo che è la prima volta che queste risorse giungono a Prato e che provvedimenti di questa importanza non hanno trovato riscontro in altri distretti italiani».

Caverni ha terminato il proprio intervento citando quanto affermato dai sindacati con comunicato unitario al Tavolo di Distretto: «I sindacati hanno elogiato il lavoro di squadra effettuato dal Comune, dalla Provincia, dalle associazioni di Categoria e dai sindacati stessi, ma hanno puntualizzato che l’autore del gol è stato il sindaco di Prato». 

cb

1501/10

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