salta la barra


Comune di Prato

 indietro
04/12/2010 14:14
Pari opportunità Presentato in occasione della giornata Internazionale delle persone con disabilità

Piano per l’accessibilità urbana

All'incontro con le associazioni e i cittadini, tenuto nel Salone Consiliare di Palazzo Comunale e organizzato dall'assessore Rita Pieri, hanno partecipato come relatori gli assessori Roberto Caverni e Dante Mondanelli

In occasione della giornata internazionale delle persone con disabilità, il Comune di Prato ha organizzato un incontro, rivolto alle associazioni di volontariato e a tutti gli interessati, per presentare il piano per l’accessibilità urbana, ex P.E.B.A. (Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche). All'incontro, tenuto nel Salone Consiliare di Palazzo Comunale, erano presenti: ANFAS, AIAS, Geranio, Special team, Unione Italiana Ciechi, Kepos, Associazione sclerosi multipla, rotelle attive, Kepos, C.U.I., Pegaso, e moltissimi cittadini fra il pubblico.

L’assessore alle Pari Opportunità, Rita Pieri, ha coordinato i lavori. Sono intervenuti l’assessore ai Lavori Pubblici, Roberto Caverni, e l’assessore alle Politiche Sociali, Dante Mondanelli, ed è stata sottolineata l’importanza, in questa materia, del lavoro di squadra, di più assessorati coinvolti e di più settori comunali. "Solo con il lavoro di gruppo - ha affermato Pieri - è possibile arrivare ad un piano che porti un miglioramento sostanziale per l’abbattimento delle barriere che rendono di fatto difficile se non impossibile per molti soggetti cosiddetti deboli accedere alle opportunità del tempo libero, ma anche a spazi e servizi dedicati al pubblico, quindi di tutti i cittadini. E per soggetti deboli si intendono non solo coloro che hanno difficoltà motorie o sensoriali, ma spesso anche anziani, madri con figli piccoli, per i quali salire su un mezzo pubblico o superare il gradino di un negozio rappresenta una vera barriera".

L’assessore Pieri ha illustrato i passi fatti dalla nascita del suo assessorato, anche se ha sottolineato che Prato è una realtà che non parte da zero in questa materia. In particolar modo Pieri ha espresso la soddisfazione per aver istituito il Tavolo operativo per l’accessibilità, al quale partecipano associazioni di volontariato e persone con sensibilità e impegno verso queste tematiche. "Il tavolo - ha sottolineato -supporta l’amministrazione, fa proposte, indica obiettivi per rendere la città più accessibile e più sensibile ai temi della disabilità".

Spesso ci sono infatti anche barriere culturali da abbattere, come ha chiosato l’assessore Caverni, che ha ricordato la sua campagna per accertare gli abusi sui tesserini per i parcheggi riservati agli invalidi. Pieri ha quindi ricordato il progetto Prato MIAiuta, che consente accesso gratuito a invalidi e accompagnatori in possesso di tesserino rilasciato dalla circoscrizioni, a cinema, teatri, musei, piscine convenzionate e la possibilità di accedere ai taxi con notevole abbattimento costi.

L'assessore Pieri ha posto l'accento sul lavoro per migliorare l’accessibilità alle LAM, che dopo incontri in assessorato, hanno ripristinato certe funzionalità (come i segnalatori acustici) e hanno introdotto le pedane manuali. Anche da alcuni interventi dei partecipanti è emerso però che CAP deve ancora fare un ulteriore sforzo, specialmente nella formazione e sensibilizzazione dei conducenti. Pieri ha poi parlato delle iniziative per migliorare alcune strade, attraversamenti e rampe di accesso a scuole e luoghi pubblici, come i previsti attraversamenti protetti di prossima realizzazione in zona Ciliani e i marciapiedi in Via Amalfi.

Da parte sua, il coordinatore del gruppo che da circa un anno lavora al Piano per l’accessibilità, l’architetto Luca Piantini, ha spiegato i contenuti del piano. Con oggi infatti è iniziata la fase di partecipazione, che prevede l’illustrazione alle associazioni, alla quale seguirà l’illustrazione agli ordini professionali, alle istituzioni e alle commissioni consiliari per raccogliere osservazioni e infine l’approvazione in Consiglio comunale.

Il Piano interessa edifici pubblici e privati se aperti al pubblico, come negozi, luoghi per lo sport o il tempo libero, ai giardini, alle strade e a tutti gli spazi della città. Finora sono stati censiti 77 istituti scolastici, 33 edifici pubblici, 95 impianti sportivi e 24 cimiteri. Ciascuno di loro ha una scheda che indica  le problematiche e propone le opere che possono risolverle.  Sono stati analizzati anche i trasporti, come l’intera linea LAM Blu, con schede per ciascuna fermata,  il verde pubblico,  e le strade principali. Il Piano prevede l’istituzione di un laboratorio permanente per l‘accessibilità, che sarà composto da tecnici e funzionari comunali ed esterni che seguiranno la sua attivazione e la sua operatività.

L’architetto Fanny di Cara, che da anni collabora con l’Amministrazione per l’abbattimento delle barriere, ha ribadito l’importanza della  formazione dei tecnici che curano le nuove opere o le ristrutturazione, poiché non è più tollerabile progettare in dispregio della normativa e anche del buon senso opere che ripropongono barriere o non prevedono, già in fase di progettazione, gli spazi e le soluzioni previste per garantire a tutti l’accesso in libertà e sicurezza. A questo proposito è stata ricordata la prossima iniziativa: il 13 dicembre il Comune organizza una giornata di formazione per tecnici interni ed esterni per la progettazione tenendo conto dei disabili sensoriali e visivi.

Riccardo Santini, dell’Unione Italiana Ciechi, ha ripercorso i temi che il tavolo operativo ha trattato, ricordando anche l’importanza che sia stato di nuovo istituito un assessore alle pari opportunità, ruolo più forte nella giunta, rispetto a quello di un consigliere, mentre Umberto Spinelli, di Special Team, ha lanciato la prossima iniziativa che il Comune, insieme al tavolo operativo per l’accessibilità, sta organizzando: “In primavera – ha detto - la città sarà invasa pacificamente da carrozzine, bende, bastoni e cuffie da far usare a ogni cittadino che vorrà partecipare, per far provare, anche solo per un tratto, cosa significa percorrere una strada o una piazza per coloro che devono misurarsi ogni giorno con barriere che spesso, chi e normodotato, nemmeno si immagina”.

mc

1516/10

Condividi su: Condividi su Facebook Condividi su Google Bookmarks Condividi su Twitter
 indietro  inizio pagina