Tanti applausi per Vecchioni e il suo In cantus
Quasi in 700 hanno applaudito ieri sera al Politeama Roberto Vecchioni che ha portato a Prato il suo ultimo progetto In cantus all’interno del Festival di Natale organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune. In oltre due ore e mezzo di spettacolo il cantautore-poeta, accompagnato dal maestro Beppe D’Onghia al pianoforte e da un quartetto d’archi veramente speciale, ha saputo regalare momenti di grande poeticità e suggestione. Memorabili, nel finale, le intense interpretazioni di Luci a San Siro e Viola d’amore che, anche grazie alla magia dei violini, hanno strappato lunghi minuti di applausi ad una platea visibilmente emozionata. Una particolare versione jazz di Jingle Bells ha chiuso il concerto, ultima tappa di un felice tour iniziato oltre un anno fa.
Il prossimo appuntamento del Festival da non perdere è per sabato 18 a Politeama con il grande compositore e pianista Ludovico Einaudi che con il suo The solo concert apre la rassegna Autori in musica, quest’anno realizzata dal Politeama in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune.
La musica di Einaudi affonda le sue radici nella tradizione classica, con l'innesto di elementi derivati dalla musica pop, rock, folk e contemporanea. Il suo successo sta proprio in questa originale miscela di suoni classici e d’avanguardia che ha dato vita ad una musica introspettiva, meditativa e di grande atmosfera. In Europa si è esibito in alcuni dei teatri più prestigiosi, tra cui La Scala di Milano, il Barbican di Londra, la Philarmonic Hall di Liverpool, la Philarmonie Kammermusiksaal di Berlino e Le Trianon di Parigi.
‘Fare un concerto in piano solo è sempre una grande avventura – dichiara l’artista - un'esperienza emozionante, un dialogo con se stessi, una meditazione piena di tensione rivolta a chi sta ascoltando [...]. Mi dimentico dove sono, chiudo gli occhi, mi allontano dal mondo, e i miei brani prendono un'altra forma, si dilatano, si accelerano, si mescolano tra loro, assumendo altri significati, arricchendosi di una nuova luce che ha la durata del vento. E questa è la magia di un concerto dal vivo.’ Il concerto inizia alle 21 alle 30 e i biglietti si possono acquistare al teatro Politeama e nei punti vendita del circuito box office al costo di 20 euro più 3 euro di prevendita.
Si ricorda infine che da oggi si possono ritirare i biglietti d’invito per i concerti di Pietro De Maria del 28 dicembre, Raphael Gualazzi del 4 gennaio (entrambi disponibili all’assessorato alla cultura e al Metastasio) e Camerata Strumentale del 6 gennaio (all’assessorato alla cultura e al Politeama). L’ingresso è gratuito ma è consigliato prenotarsi ritirando l’invito.
Tutto il programma di Prato Festival Natale 2010 è consultabile su www.pratofestival.it.
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