Approvata la modifica del Regolamento che mette ordine nei processi di partecipazione dei cittadini

Con 21 voti favorevoli (Pdl, Lega, Udc, FLI) sono state approvate nella seduta di oggi pomeriggio del Consiglio comunale le integrazioni al Regolamento comunale per la partecipazione, illustrate dall'assessore Giorgio Silli. Come ha spiegato l'assessore, lo strumento, nato nell'ambito della Costituente dei gruppi ed associazioni della città, ha gli obiettivi di favorire la partecipazione e il formarsi di sinergie fra i diversi organismi territoriali e di mettere ordine nei processi partecipativi. In sostanza la nuova versione del Regolamento comprende la regolamentazione delle forme di promozione del processo partecipativo, con l'iniziativa pubblica di promozione su decisioni da adottare in relazione a progetti, programmi e tavoli tematici complessi che coinvolga la cittadinanza e i portatori di interessi diffusi sulla materia o attraverso una mozione da parte della maggioranza del Consiglio comunale da inviare alla giunta, regola la presentazione delle proposte da parte dei cittadini e delle associazioni locali, istituisce l'arena deliberativa dei soggetti che vogliono prendere parte al confronto, su convocazione della giunta o dall'assessorato alla Partecipazione, e stabilisce le modalità di risposta da parte della giunta, che si esprimerà motivando l'accoglimento o meno della proposta: «La partecipazione non è più così una parola priva di vero significato, ma diventa qualcosa di costruttivo e di complementare all'azione dell'Amministrazione comunale, che dovrà vagliare gli imput provenienti da cittadini e gruppi giustificandone l'ammissione o il respingimento - ha detto l'assessore Silli - Un plauso particolare va quindi alla Costituente, formata tra gli altr da Paolo Sanesi, che ha lavorato per mesi con l'assessorato per arrivare a questo punto d'incontro, e al presidente Gianluca Banchelli e vice presidente Francesco Innaco della Commissione consiliare 1 Affari istituzionali, che ha dato un contributo fondamentale».