L'assessore Mondanelli e l'assessore Caverni fanno il punto sui disagi per la nevicata di ieri
L'assessore alla Protezione Civile, Dante Mondanelli, insieme all'assessore alla Mobilità, Roberto Caverni, hanno incontrato questa mattina i giornalisti per fare il punto sui disagi causati dalla nevicata di ieri.
"Durante la notte e nella mattinata di oggi - ha esordito - Mondanelli non si è mai fermato lo spargimento del sale sulle strade del territorio pratese. Anzitutto su tangenziale e direttrici principali e quindi nel centro storico. Per la pulitura del centro è stato peraltro possibile reclutare volontari, oltre a quelli delle associazioni, che erano impegnati in interventi sulle autostrade e nella Provincia di Firenze. Sono state distribuite pale per spalare e molti sacchi di sale, soprattutto sulle strade lastricate a pietra dove non è consentito usare la pala per il rischio di danneggiamenti. Ai volontari intervenuti è stata offerta una colazione, donata dall'Asl, che era destinata ad un convegno indetto per oggi e annullato a causa del maltempo".
In merito ai disagi l'assessore ha affermato: "La Toscana ha pagato un prezzo molto alto a causa della chiusura dell'autostrada e dei problemi causati dal blocco dei binari ferroviari. Soprattutto in autostrada non c'è stata assistenza né aiuti sufficienti. Sono solidale con il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, e dico no a posizioni politiche preconcette. In queste situazioni mi sento quanto mai un tecnico. Quanto a certi comunicati stampa che sono arrivati alle redazioni, risponderò quando sarà terminato il lavoro, che è più importante. Ho visto che Idv ha mandato un comunicato non firmato mentre La città per noi ha diramato quello dello scorso anno, ma non importa. Quanto alle cose serie, il tilt di autostrade e ferrovie ha portato pesantissime ripercussioni sulla viabilità ordinaria e i cittadini hanno dovuto affrontare ore e ore in coda. Per questo ci scusiamo, perché chi amministra lo deve fare sempre, anche nel caso in cui non abbia responsabilità dirette. Ciò non si significa che non si possa chiedere collaborazione. E' stato distribuito molto più sale dello scorso anno. Inoltre le interruzioni sulle linee telefoniche di ieri hanno complicato ulteriormente le comunicazioni con le squadre di intervento. Quanto alle periferie dico subito che sarà difficile arrivare ovunque con i 14 mezzi spargisale e spalaneve che abbiamo a disposizione. Prato consta di oltre 600 chilometri di strade. Per questo chiedo ai cittadini un gesto di responsabilità: spalare la neve di fronte al loro cancello e all'uscita del garage, dimostrando senso civico e cercando di crescere tutti insieme".
E' quindi intervenuto Caverni: "Non ci sono modelli dove il sistema abbia funzionato bene. Dobbiamo riconoscere l'eccezionalità del caso in relazione al blocco contemporaneo di autostrade, ferrovie, tramvia fiorentina e telecomunicazioni. In ogni caso questa notte personale della Cap ha portato in deposito tutti i mezzi che si erano intraversati. A loro un grazie quanto mai sentito, così come al personale dell'Asm. Tre squadre della Cap hanno passato la notte alla stazione centrale e hanno montato le catene a tutti i mezzi. Pur con ritardi ma tutte le linee sono adesso in funzione. Si ricorda di usare il mezzo privato solo se strettamente necessario. Oggi sarà comunque possibile girare tranquillamente nel centro per gli acquisiti natalizi e per passeggiare con la propria famiglia. La città, dopo i disagi di ieri, ha oggi un'aria suggestiva. In ogni caso, vista l'allerta ghiaccio usciamo anche nel pomeriggio con l'auto solo con gomme da neve o catene. Ricordo che i parcheggi dentro le mura, compreso quello del Serraglio, sono gratuiti dalle ore 16 in poi".
Circa la situazione attuale l'assessore Mondanelli ha affermato: "Le svolte di Figline restano chiuse, mentre i sottopassi sono stati riaperti tutti. Forse dovendo fare autocritica dobbiamo registrare una chiusura troppo prolungata per il sottopasso di via Cavallotti. Tuttavia la salatura delle strade non può essere fatta in anticipo a causa del fenomeno della saponificazione, così come accadde nel 2003. Inoltre il sindaco Cenni aveva disposto la possibilità di chiudere le scuole entro le 12. In alcuni casi, come alla Scuola De André abbiamo registrato però scarsa collaborazione. In ogni caso - ha concluso Mondanelli - così certo nella sua intensità e nella sua gravità il fenomeno, nelle previsioni, non era. I mezzi spargisale e spalaneve erano tutti sulle strade e abbiamo anche aiutato i comuni limitrofi che ci hanno chiesto un contributo. Forse l'approvigionamento del sale ad Asm ha subito qualche ritardo ma alla società e ai suoi lavoratori va un grazie sentito da parte dell'Amministrazione".
Si ricorda infine gli aggiornamenti in tempo reale sul sito www.protezionecivile.comune.prato.it oppure chiamando il numero verde 800 30 15 30.
mc
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