salta la barra


Comune di Prato

 indietro
20/12/2010 18:42
Protezione civile Il punto dell'ingegner Lorenzo Frasconi, dirigente Mobilità, Ambiente e Grandi Infrastrutture

1.500 quintali di sale sparsi in due giorni lungo le strade del Comune di Prato

"Grazie al sindaco Roberto Cenni e all'assessore Dante Mondanelli per il sostegno che chi hanno sempre garantito"

Si è tenuta questo pomeriggio, presso la Sala Operativa della Protezione Civile, la conferenza stampa dell'ingegner Lorenzo Frasconi, dirigente Mobilità, Ambiente e Grandi Infrastrutture del Comune di Prato, per fare il punto sui disagi causati da neve e ghiaccio e per annunciare un’allerta che riguarda il fiume Ombrone a partire da dopodomani.

“La nevicata di Venerdì scorso – ha esordito Frasconi – era prevista da un avviso di criticità regionale che tuttavia annunciava dai 10 ai 15 centimetri di neve in pianura. Ne abbiamo avuti di contro 32”. Il dirigente ha quindi fatto chiarezza sulle procedure impiegate per fronteggiare l’emergenza: “Protezione civile ed Asm hanno fatto tutto quello che era nelle loro possibilità. Nelle giornate di Mercoledì 15 e Giovedì 16 dicembre Asm ha distribuito 2 ballini di sale per ogni plesso scolastico di ogni ordine e grado presente sul territorio del Comune di Prato. Si è trattato di 50 quintali di sale. Giovedì Asm ha salato sia le strade di Filettole, sia le svolte di Schignano. Venerdì mattina Asm, poco prima che iniziasse a nevicare, ha salato i cavalcavia e di nuovo le svolte di Schignano, insieme alle zone di Villa del Palco e dei Cappuccini. Venerdì è stato il giorno topico. Alle ore 12 è iniziato a nevicare copiosamente e la città si è completamente intasata. L’anno scorso iniziò a nevicare più presto al mattino e molti automobilisti non si misero in strada. Quest’anno la situazione è diventata ingestibile, aggravata dal blocco contemporaneo di autostrade, Fi-Pi-Li, ferrovie e tramvia. I nostri mezzi, che erano da ore sul territorio sono rimasti intrappolati nel traffico”.

L’ingegner Frasconi ha quindi rivolto un ringraziamento sentito al sindaco Roberto Cenni e all’assessore Dante Mondanelli. “Il sindaco in persona è venuto in sala operativa e ha fatto sollecitazioni. E non è mai mancato il supporto e le preziose indicazioni dell’assessore Dante Mondanelli. Io sono un dirigente del Comune di Prato. C’ero prima, ci sono adesso e ci sarò finché le Amministrazioni che si susseguiranno vorranno la mia permanenza. Ma posso dire che l’assessore Mondanelli e il sindaco Cenni ci sono stati veramente vicino, ci hanno dato tutto il sostegno di cui avevamo bisogno e soprattutto hanno conferito carta bianca a questo gruppo di lavoro da me coordinato. Il sindaco è stato chiaro, tutti gli strumenti necessari dovevano essere impiegati senza limiti di spesa. Così è stato e fa piacere vedere la vicinanza dei nostri amministratori manifestata con questo spirito di solidarietà nei confronti di chi lavora nell’emergenza per i nostri concittadini. L’assessore Mondanelli, che peraltro ha suggerito l’ordinanza di Sabato scorso benché l’abbia firmata il sottoscritto, è sempre stato qui con noi, di giorno e di notte. E il sindaco ci ha chiesto di mettere a disposizione tutto ciò che avevamo, chiamando a collaborare qualsiasi azienda fosse disponibile e così abbiamo fatto”.

Tornando alla giornata di Venerdì, ha detto: “La città era intasata soprattutto sulla viabilità principale. Ad impossibilia nemo tenetur, nessuno è tenuto a fare l'impossibile. Tutto è perfettibile ma abbiamo assistito ad un congestionamento imprevedibile. Fino alle 21.30 i nostri mezzi sono rimasti intrappolati nelle code e solo allora abbiamo potuto ricominciare a spalare e salare le strade e lo abbiamo fatto ininterrottamente tutta la notte, durante la giornata di Sabato, Domenica e Lunedì. Abbiamo così iniziato da tangenziale, declassata e arterie principali, perché anzitutto deve essere liberata la viabilità principale. Poi ci siamo dedicati alle strade laterali, al centro storico con grande impegno e alle strade di quartiere. Già la notte tra Venerdì e Sabato le strade erano percorribili. Tutti i mercati ambulanti sono stati garantiti. Molte sono state le aziende private che abbiamo cercato e cooptato. A parte Asm e Endiasfalti, ci siamo accordati con Agritel, Grassi, Cecchi e da Sabato mattina anche Banchelli e Guarducci. In tutto hanno operato 14 mezzi spalaneve e spargisale, e ognuno di questi ha girato per almeno 20 ore al giorno lungo i 650 chilometri di strade del nostro territorio. Nella giornata di Domenica il Comune di Vernio chi ha fornito un ulteriore mezzo. Ma già nella giornata di Sabato, con le catene o gomme da neve e soprattutto con prudenza, le strade erano percorribili. Desidero anche chiarire che il sale serve soprattutto per sciogliere il ghiaccio. Di fronte ad un centimetro di neve, come spesso si crea sul manto stradale, il sale non serve più. Inoltre non si può spalare un centimetro di neve e comunque non basta una sola passata di sale anche di fronte al ghiaccio. Peraltro con la lama a zero si divelgono i tombini. Ad ogni buon conto, nel Comune di Prato solo la strada per Cantagallo è stata chiusa. Nel resto della città la percorribilità era ridotta ma non bloccata. E in ogni caso anche con le gomme da neve o le catene non si viaggia a 60 km/h ma a 30, se va bene”.

Un dato importante riportato dall’ingegner Frasconi ha riguardato il sale impiegato: “Ne abbiamo sparsi 1.500 quintali in due giorni. Così come lo scorso anno. E ne abbiamo, ad oggi, una riserva di 240 quintali. Il costo del sale per il 2010 è stato complessivamente di circa 40mila euro. Smentisco categoricamente difficoltà sui rifornimenti per Ase e Endiasfalti”.

Parole di encomio sono state spese dal dirigente per la Protezione Civile e per tutti i volontari che hanno lavorato in questi giorni: “A loro va un tributo di riconoscenza. Misericordia, Vab, Pubblica Assistenza, Carabinieri in congedo, Croce Rossa, Sub Prato, Unuci e Csn hanno garantito un validissimo aiuto alla struttura comunale. Provincia di Prato e Polizia Municipale hanno sempre avuto qui un loro referente per offrire un importante contributo. Di straordinaria importanza, infine, gli aggiornamenti in tempo reale sulla pagina della Protezione civile del sito del Comune di Prato, garantiti dalla Rete Civica del Comune”.

Una riflessione ha riguardato anche il senso civico: “Sarebbe buona pratica – ha chiosato l’ingegnere – così come si fa in tutta Europa dove c’è una più radicata cultura della neve, che i cittadini tenessero pulito il fronte della loro casa. Questo sarebbe di grande aiuto perché con 650 chilometri di strada, migliaia di chilometri di marciapiedi e gli uomini e i mezzi che abbiamo a disposizione è assolutamente impossibile farcela senza un contributo in questo senso da parte di tutti”.

Infine l’ingegner Frasconi ha parlato dell’allerta fiumi per i prossimi giorni: “Dal 22 dicembre è prevista pioggia, innalzamento delle temperature e conseguente scioglimento della neve. Questo potrebbe creare problemi sulla rete fluviale principale e soprattutto sull’Ombrone. Per questo stiamo riservando estrema attenzione all’evolversi della situazione”.   

mc

1635/10

Condividi su: Condividi su Facebook Condividi su Google Bookmarks Condividi su Twitter
 indietro  inizio pagina