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Comune di Prato

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21/12/2010 16:24
Sindaco L'analisi del primo cittadino sull'anno che si sta chiudendo, con lo sguardo rivolto al futuro

Dai 25 milioni per il sostegno al reddito agli obiettivi da raggiungere nel 2011

Occupazione, edilizia popolare, Museo Civico, Centro Storico ma anche e soprattutto gestione dei servizi di acqua, gas, gestione e smaltimento dei rifiuti

Per il sindaco Roberto Cenni non ci sono dubbi. La buona notizia del 2010 è il riconoscimento di speciali misure di sostegno al reddito a favore del distretto tessile. Prato ha dato avvio alle procedure per l’utilizzo dei 25 milioni di euro messi a disposizione dal Governo a seguito della convenzione sottoscritta dal Ministero del Lavoro con la Regione, la Provincia e il Comune di Prato: un’iniziativa di grandissima importanza, che finalmente riconosce la specificità di Prato e consente a coloro che sono stati licenziati da piccole aziende, e hanno ormai esaurito tutti gli ammortizzatori sociali, di poter contare su un aiuto concreto.

Guardando agli obiettivi futuri, il sindaco Cenni ha sottolineato l’esigenza di dare spazio a interventi di edilizia popolare. A Prato la carenza di questo tipo di alloggi è particolarmente vistosa: in tutto il Comune dispone di 1.400 alloggi, rispetto agli 11 mila di Livorno e ai 6mila di Pistoia, entrambe città con un numero di abitanti inferiore al nostro. Le zone del territorio destinate a questo tipo di edilizia sono esaurite da anni e , secondo il sindaco, dovremo orientarci a costruire alloggi popolari non più in zone nuove, bensì in aree da riqualificare.

Un altro obiettivo della giunta è la riapertura del Museo Civico. “E’ stato un lusso tenerlo chiuso per tutti questi anni – ha detto il sindaco - e la ristrutturazione avviata dalle precedenti Amministrazioni prevede che si debba procedere a singoli appalti per ogni parte del restauro. Noi vogliamo mettere in moto un iter diverso, che consenta di chiudere rapidamente e definitivamente i lavori”.

Sul fronte delle Grandi Infrastrutture resta centrale lo scioglimento dell'imbuto del Soccorso, una sorta di ponte tibetano che strozza la declassata e è sempre più urgente risolvere. La giunta punta anche alla risistemazione di piazza delle Carceri, dove non serviranno interventi strutturali, ma accorgimenti migliorativi tesi a mettere in risalto la bellezza del luogo. Anche il Bastione delle Forche necessita di essere restituito alla città, così come gli altri bastioni che rappresentano un valore aggiunto in grado di cambiare totalmente il volto di Prato.

Non è mancato il riferimento al progetto di risistemazione del vecchio ospedale che, ha ribadito il sindaco, potrebbe diventare una porta su Prato, facendo sì che anche l’attuale parcheggio possa essere di servizio al centro storico. Non è un progetto da realizzare in questa legislatura, ma la giunta farà il possibile per accelerare i tempi di un concorso internazionale per il recupero della struttura, come a suo tempo concordato con l’allora assessore regionale alla Sanità, Enrico Rossi, ora presidente della Regione.

Il sindaco ha voluto, inoltre, rilevare il problema dell’occupazione. “Nella nostra città il non avere lavoro è vissuto con disagio, con sofferenza, e due sono le soluzioni che potremmo percorrere: favorire l’allungamento della filiera produttiva, in modo da comprendere tutte le fasi della lavorazione manifatturiera fino al prodotto finito, oppure puntare sulla rigenerazione di materie prime che potrebbe aprire nuovi interessanti sbocchi occupazionali”.

Circa le società partecipate, secondo Cenni ci aspettano sfide importanti per i prossimi anni: per il sindaco la soluzione da adottare per la gestione dei servizi di acqua, gas e smaltimento rifiuti è la creazione di società forti, con piani industriali competitivi, che siano in grado di concorrere e vincere gare e appalti, di stringere accordi per evitare la colonizzazione delle nostre città da altri grandi raggruppamenti d’impresa. Cenni ha nuovamente lanciato l’appello a lasciare da parte interessi egoistici e ad andare nella direzione di una multiutility toscana.

Per finire Cenni ha ricordato quanto avvenuto in questi ultimi giorni a causa dell’emergenza neve: il sindaco ha riconosciuto che ci sono state difficoltà, ma che anche questa esperienza sarà utile all’Amministrazione per attrezzarsi e fronteggiare con maggiore preparazione altre circostanze analoghe. Il sindaco ha tra l’altro sottolineato che i volontari della Protezione civile pratese nella difficile notte di venerdì sono stati gli unici a portare soccorso agli automobilisti rimasti intrappolati nel tratto autostradale tra Prato e Barberino.

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