Ex Campolmi, pubblicato il volume che documenta tutte le fasi del recupero

E' stata presentato questa mattina, nella sala conferenza della biblioteca Lazzerini, il volume dell'architetto Marco Mattei sul recupero dell'antica Cimatoria Campolmidi Prato per il Museo del Tessuto e la  biblioteca della città.

La pubblicazione, intitolata "Campolmi. La fabbrica della cultura", è edita da Polistampa Firenze con il patrocinio della circoscrizione Prato Centro e il contributo della Fondazione Cassa Risparmio di Prato.

Alla presentazione sono intervenuti, il presidente della circoscrizione Centro, Massimo Taiti, il presidente della Fondazione Cassa Risparmio di Prato, Ferdinando Albini, il presidente del Museo del Tessuto, Andrea Cavicchi.

Con la pubblicazione del volume, la circoscrizione Centro prosegue nell'opera di divulgazione dei progetti e degli interventi finalizzati alla riqualificazione del Centro Storico di Prato. Più in particolare, il volume si prefigge di dare un contributo alla conservazione della memoria storica dell’antica Cimatoria Campolmi di Prato e di documentare, nello stesso tempo, il lungo percorso progettuale, durato più di venti anni, che ha portato questa fabbrica, simbolo dell’industria tessile di Prato, a diventare uno dei più importanti centri culturali della regione Toscana. 

Lo scopo principale della pubblicazione è quello di dare testimonianza di un recupero esemplare che, nel rappresentare un caso particolarmente significativo di riconversione di un antico complesso d’archeologia industriale, costituisce, per la città di Prato, il più importante intervento di riqualificazione urbana mai attuato nella nostra città negli ultimi quaranta anni.

Il volume documenta la storia della fabbrica, di origine ottocentesca, i suoi successivi ampliamenti nel Novecento, fino al suo definitivo abbandono negli anni Novanta. E’ l’inizio del degrado architettonico del manufatto al quale si accompagna il degrado urbanistico del quartiere. E’ a partire dalla fine degli anni Novanta che prende avvio, per volontà del Comune di Prato, l’intervento di recupero del più importante complesso d’archeologia industriale della città tessile, su progetto dell’architetto Marco Mattei.

Il volume documenta in maniera esauriente l’articolazione progettuale ed esecutiva (anche con le immagini del cantiere) di questo recupero così laborioso ed impegnativo che si articola nei due principali momenti realizzativi: il Museo del Tessuto, inaugurato nel 2003, e la nuova Biblioteca Lazzerini, inaugurata nel 2009.

Per ognuno di questi due momenti (museo e biblioteca), oltre ad una approfondita illustrazione delle caratteristiche funzionali e spaziali delle due istituzioni, è fornita sia la documentazione del progetto architettonico che la documentazione fotografica della realizzazione dell’opera, affidata ad importanti fotografi (Marco Badiani, Francesco Bortone, Carlo Cantini, Mario Ciampi. Gianluca Fernandez, Luca Ficini ed altri).

L’Amministrazione Comunale di Prato ha manifestato grande soddisfazione per un recupero che ha trasformato l’antica Cimatoria Campolmi nel principale polo culturale della città.

Come sottolinea il sindaco Roberto Cenni nella sua presentazione del volume, “Si è trattato di un grande intervento, architettonico, urbanistico e culturale, che ha restituito alla città la sua più gloriosa fabbrica tessile ed è motivo d’orgoglio per l’intera comunità che viene così a disporre di un indispensabile strumento di valorizzazione della propria cultura e tradizione”.