Sequestro penale preventivo per un capannone a Iolo
Nonostante il periodo festivo, questa mattina il personale dell’unità edilizia e contrasto degrado urbano della Polizia Municipale, sotto la direzione del Commissario Flora Leoni, ha eseguito un'operazione di controllo in un insediamento artigianale a Iolo, oggetto di numerose segnalazioni.
Uno dei capannoni è risultato utilizzato da una ditta gestita da una persona di nazionalità cinese. All'interno è stata riscontrata la presenza di numerose strutture, tra cui un soppalco, utilizzate ad uso abitativo.
Anche nel vano ufficio - adiacente al bagno - era stata allestita una camera da letto per il titolare della ditta, C.S. di anni 35, originario dello Zhejiang.
Nella cucina, anch'essa delimitata in cartongesso, erano presenti fornelli, alimentati da bombole a gas. In totale sono state rinvenute e recuperate per la messa in sicurezza 8 bombole.
L'immobile, di proprietà di un italiano, L.M. di anni 35, risulta affittato dal 2008 all'attuale conduttore per un somma annuale di 18mila euro.
L’intero fabbricato è stato sottoposto a sequestro penale preventivo dagli agenti del Comando di piazza Macelli, mentre i 16 macchinari e gli utensili utilizzati per la lavorazione, grucce e filati, raccolti in una cinquantina di scatoloni sono stati oggetto di sequestro amministrativo.
La merce, 3500 capi in conto lavorazione, è stata recuperata a cura del committente, presentatosi con regolare bolla di accompagnamento al fine di evitare la confisca.
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