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Comune di Prato

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07/01/2011 12:48
Integrazione Insieme alle metropoli italiane

Prato al pari di Roma e Milano per sperimentare un programma di integrazione del ministero del Welfare

Silli: "Il finanziamento di tre milioni di euro č la conferma dell'attenzione del governo alla nostra cittā"

Prato, insieme a Roma e Milano,  è una delle tre città italiane in cui sarà sperimentato un progetto per le politiche dell’integrazione per il quale il Ministero del lavoro  e delle politiche sociali  ha previsto un finanziamento di 3 milioni di euro.

Nella nostra città, così come nella capitale italiana e nel capoluogo lombardo,  sarà attivato un "Portale dell’integrazione" che permetterà di monitorare le politiche verso gli immigrati, diffondere le buone pratiche e facilitare chi arriva da altri paesi ad accedere ai servizi per la comunità.

Il direttore generale dell’Immigrazione del Ministero del lavoro, Natale Forlani, durante la visita di settembre nella nostra città , aveva promesso di sostenere Prato con un progetto specifico in materia di immigrazione e adesso dal Welfare è finalmente arrivata la risposta. 

"Il finanziamento di tre milioni di euro per un progetto di cui Prato sarà protagonista  – ha commentato l’assessore all’Integrazione Giorgio Silli -  conferma l’attenzione del governo nei confronti della nostra complessa realtà. Dopo la visita pratese  sono sempre rimasto in contatto con Forlani con visite periodiche al ministero affinche’ si sviluppassero le idee emerse durante il primo incontro, fra le quali un vero e proprio portale per l’immigrazione. Stiamo comunque attendendo un incontro con ministero ed ANCI per avere istruzioni su come poter investire in progetti locali una parte del finanziamento".

Il Portale, che rappresenta una “mappa”istituzionale, interattiva e aggiornata, avrà l’obiettivo di diffondere i risultati delle  azioni realizzate dagli enti locali - Comuni di Roma, Milano e anche di Prato -  in materia di integrazione sociale degli immigrati e ogni altra informazione utile a facilitare i processi di inclusione sociale e partecipazione alla vita della comunità. Nel progetto saranno coinvolti Isfol, Anci e Italia Lavoro.

La decisione di dare avvio al Portale è stata comunicata dallo stesso Forlani in occasione del seminario “L’immigrazione tra lavoro e integrazione: scenari e prospettive” promosso nel dicembre scorso a Roma dal Ministero con il supporto di Italia Lavoro. Durante l’iniziativa erano state annunciate le misure del  Ministero  per l’attuazione del Piano di integrazione “Identità e incontro” per il quale è previsto uno stanziamento complessivo di 65 milioni di euro - potranno aumentare con gli stanziamenti delle regioni - suddiviso in vari settori di intervento. Il Portale dell’integrazione, che avrà un ruolo centrale, è uno di questi.  

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