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Comune di Prato

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05/01/2011 18:37
Politiche Sociali Presentati dall'assessore Mondanelli i risultati raggiunti nel 2010

Tre milioni di euro in pił per il sociale ed entro due anni 239 nuove case di edilizia residenziale pubblica

Ottima partenza per il progetto Vestiarium, della onlus Prato viva e del circolo Cives, che in quattro mesi ha distribuito circa 150mila euro di indumenti nuovi a 160 famiglie pratesi

Tre milioni di euro in più rispetto al 2009, destinati nel 2010 dal Comune di Prato nonostante le difficoltà di bilancio alle Politiche Sociali. Ed entro il 2012 saranno consegnate 239 nuove case di edilizia residenziale pubblica e a canone convenzionato. Sono questi i dati principali emersi durante conferenza stampa tenuta dall'assessore Dante Mondanelli per presentare i risultati conseguiti dal suo assessorato nell'anno che si è appena chiuso.

"Nel 2010 - ha esordito Mondanelli - eravamo preoccupati per la tenuta del sociale. Ma il risultato raggiunto, grazie alla ferma volontà del sindaco Roberto Cenni e della sua squadra di governo della città, dimostra anzitutto che l'attenzione all'altro non è esclusiva di nessuno e può essere estremamente efficace, restando liberale, laica e profondamente presente. Voglio in ogni caso sottolineare che la rete di solidarietà era già presente e radicata. Purtroppo quello che Prato paga caro è uno spaventoso divario abitativo rispetto ad altre città toscane sotto il profilo dell'edilizia residenziale pubblica. Se infatti Prato ha circa 1.400 abitazioni a questa destinate, Firenze ne vanta dieci volte tanto, ben 14mila. Livorno 11mila. Pisa 9mila. Da parte nostra abbiamo usufruito di 4 milioni di euro di fondi regionali per la realizzazione di 71 alloggi. Prato era una città non abituata a chiedere e adesso deve farlo velocemente, anche se le case chiedono tempo e spazi - che non sempre ci sono - per essere realizzate. Gli indicatori ci dicono che il 2011 sarà un anno complesso per l'emergenza alloggiativa a causa di una impennata degli sfratti. E' vero, siamo in difficoltà, ma voglio essere ottimista. Perché comunque ci sono segnali di ripresa da una parte e di attenzione da parte del Governo centrale dall'altra, con lo stanziamento per la prima volta di 25 milioni di euro per il sostegno al reddito. Abbiamo garantito, e continueremo a farlo, un attento utilizzo delle risorse, bandendo ogni spreco. Nel 2010 abbiamo così investito 3 milioni in più rispetto al 2009 per le Politiche Sociali. Voglio inoltre sottolineare - ha concluso Mondanelli - due progetti di grande valore. Penso a S.O.S. Famiglia e lavoro, uno sportello per salvare la vita da eventuali rischi di suicidio a imprenditori e lavoratori messi in gravi difficoltà dalla crisi economica, preso come riferimento in tutta Italia. Mentre il 2009 è stato un anno nero sotto questo profilo, nel 2010 per fortuna le cose sono andate nettamente meglio. Penso inoltre al progetto Vestiarium, promosso dalla onlus Prato viva, nata in seno al circolo Cives di Prato, in collaborazione con il Comune, che affianca l'Emporio della Solidarietà della Caritas Diocesana. Un modo bello di donare vestiti nuovi e oggetti per la casa alle persone senza distinzione di razza, religione o sesso".   

A proposito di questo importante progetto sono intervenuti Fabrizio Ferri, presidente di Prato viva e Piero Bardazzi, presidente del circolo Cives e consigliere comunale del gruppo Pdl. "Nei primi quattro mesi di attività del progetto Vestiarium - ha affermato Ferri - abbiamo distribuito gratuitamente abbigliamento, scarpe e biancheria per la casa per circa 150mila euro a 160 famiglie pratesi bisognose, per un totale di circa 600 persone. Si tratta di un progetto di catalizzazione di indumenti e oggetti per la casa nuovi, che riceviamo gratuitamente, selezioniamo e doniamo a quanti ne hanno diritto. Si tratta di un progetto che peraltro ha generato già due posti di lavoro. Per il momento è a livello pratese, perché abbiamo a cuore il nostro territorio, ma stiamo già pensando di ampliarlo a livello nazionale".

Ha così preso la parola il presidente Bardazzi: "Il progetto è nato in seno al circolo Cives che si occupa di sociale e di cultura. I membri si tassano con 5 euro al mese e prestano volontariato in favore dei bisogni della città. Questo perché le istituzioni non possono farsi carico di tutto. In tutto ciò c'è anche un valore educativo. L'obiettivo è che i cittadini maturino un senso civico sempre più spiccato, interessandosi alla città. Quanto a Vestiarium, siamo molto grati in particolare ad un nostro socio che ha messo a disposizione un magazzino di 500 mq per il deposito di abiti. I soci di Cives si tassano anche di alimenti e dallo scorso ottobre aiutiamo 15 famiglie pratesi fuoriuscite dalla normale rete di solidarietà. Ad oggi abbiamo distribuito loro circa 5mila euro di alimenti. Con i fondi raccolti ci occupiamo di pagare anche trasporti scolastici e libri per i bambini più bisognosi o malati e contributi di affitto per quanti non riescono a farlo".

Alla conferenza ha partecipato anche l'onorevole Riccardo Mazzoni, Deputato alla Camera e coordinatore provinciale Pdl, il quale ha ricordato che: "La solidarietà sociale non è né di destra né di sinistra. Chi se ne vuole appropriare commette un atto indebito. Prato ha conosciuto la crisi del tessile ben prima di quella finanziaria, per questo la città sta attraversando un periodo di difficoltà particolarmente lungo. E' pertanto necessaria una particolare attenzione ai ceti medi, in fin troppi casi diventati i nuovi poveri. Ben vengano i 3 milioni di euro in più per il sociale nel 2010 rispetto al 2009 voluti dalla giunta Cenni, soprattutto in un momento in cui il Comune di Prato si trova ad esempio ad essere gravato da 2 milioni di euro l'anno a causa degli Swap. Fondi questi sottratti al sociale e alla sicurezza da scelte fatte dalle passate amministrazioni". L'on. Mazzoni si è quindi soffermato sull'operato dell'Esecutivo per Prato: "Il Governo ha fatto la sua parte. Ha evitato un'emergenza sociale, che abbiamo visto manifestarsi in altri Paesi, e ha sostenuto i redditi con 36 miliardi di euro, di cui 25 milioni sono arrivati a Prato. Un'operazione che ha permesso di garantire anche le fasce artigiane pratesi che fino a ieri erano sprovviste di ogni sorta di copertura. A questo proposito il Ministro Sacconi mi ha promesso che i 25 milioni saranno reiterati anche nel 2011. Gli indicatori di ripresa ci sono e per questo vogliamo essere ottimisti". Il coordinatore provinciale del Pdl è quindi tornato sul tema della solidarietà: "Il Pdl è parte del Partito Popolare Europeo e conosce bene i principi di sussidiarietà. Il pubblico tuttavia non può e non deve arrivare a coprire tutto. Vi sono pertanto eccellenti iniziative private. E quella del progetto Vestiarium, tocca un nervo scoperto nella Prato di oggi. La città non era abituata a chiedere, oggi però deve farlo. Ma deve trovare, e sono certo che lo farà, la forza e le ragioni per riconvertire e rilanciare il distretto".       

mc

13/11

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