Festival di Natale, la musica riempie i teatri
Con le Quattro Stagioni di Vivaldi, eseguite dalla Camerata fra gli applausi di circa mille pratesi, si è conclusa la parte principale del Festival di Natale organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune. Una rassegna che ha avuto la musica come protagonista e che ha riscosso un successo di pubblico e di critica. Qualche esempio: platea del Politeama al completo per Vecchioni; Met quasi tutto esaurito per Raphael Gualazzi e Pietro De Maria, per la serata omaggio alla Fanciulla del West e Lando Bartolini, per il concerto dei ragazzi della scuola Verdi e il gospel di Capodanno; bene anche gli appuntamenti ad Officina, ad esempio con Dami, Serata da macello e on stage Musica; Teatro Magnolfi sempre al completo con i molti spettacoli per i bambini. Alla chiusura del Festival mancano tra gli altri il concerto di Einaudi (rinviato per la neve al 21 gennaio), l’incontro con Sandro Veronesi a Libri d’Italia (mercoledì 12 gennaio) e Nel blu dipinto di blu ad Officina (il 22), ma è buono il parziale bilancio della rassegna.
"Tanti pratesi hanno partecipato agli eventi del Natale – è il commento dell’assessore alla Cultura Anna Beltrame -, tanta gente ha vissuto il cuore della città, reso più bello dalle luci e dalla musica. Ringrazio chi ha contribuito al successo del Festival: ho visto molte persone contente di aver trascorso serate all’insegna della cultura e dello stare insieme. E’ questo il risultato più importante".
Il Festival di Natale chiude un anno difficile ma positivo per l’assessorato alla cultura: i tagli di bilancio e la diminuzione degli sponsor sono stati compensati da un’attenta razionalizzazione dei costi e dal grande impegno del personale degli uffici. Sono stati quasi 300 gli eventi organizzati anche in collaborazione con le associazioni del territorio; i visitatori del Museo di Pittura murale sono più che raddoppiati grazie alla campagna di valorizzazione dei capolavori del nostro Rinascimento; 24 le mostre organizzate negli spazi dell’assessorato per un totale di oltre 30mila visitatori; più di 4mila i partecipanti alle visite guidate, con il successo della ‘Domenica al museo’; gli utenti triplicati e i prestiti più che raddoppiati sono il fiore all’occhiello della nuova Lazzerini; ci sono poi le crescenti sinergie con il Metastasio (ad esempio con I Demoni di Stein e la rassegna Le signore della scena), il Pecci (per la Prato Estate e l’Ottobre del contemporaneo), il Museo del Tessuto (la mostra su Malaparte) e la Camerata. Da sottolineare infine gli eccellenti risultati della Scuola Verdi, con il 15% di iscrizioni in più, e il ruolo cruciale della comunicazione, grazie alla nuova newsletter settimanale dell’assessorato con quasi 9mila contatti (per averla basta scrivere a serviziocultura@comune.prato.it) e la produzione record di comunicati ai media (quasi 300, il 20% dell’intero Comune).
"E’ stato un anno di grande impegno e molte soddisfazioni – conclude Beltrame -. Ci aspetta un 2011 difficile per i tagli che verranno, ma ho fiducia per due motivi: la risposta dei pratesi alle iniziative che abbiamo organizzato, la professionalità e la passione delle persone che lavorano per la cultura, in assessorato, nelle istituzioni legate al Comune, nelle associazioni. Ci saranno poche risorse, ma la speranza e la voglia di fare non mancheranno mai".
mc
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