Risultati in aumento nel 2010 per la lotta all'illegalitą nelle attivitą produttive e nel commercio
Sono stati presentati stamani dall'assessore alla Sicurezza urbana i dati relativi al contrasto dell'illegalità nel settore artigianale e produttivo da parte della Polizia municipale nel 2010. I numeri parlano chiaro: rispetto all'anno precedente le percentuali sui controlli e i sequestri sono tutte in aumento. Gli immobili sequestrati sono passati da 100 a 145, le imprese sequestrate penalmente da 201 a 285 (+37%), le imprese controllate da 233 a 320 (+37%), i sequestri amministrativi dei macchinari produttivi da 208 a 261 e i macchinari sequestrati da 4.905 a ben 6.259 (+28%). Viene quindi confermato il trend di crescita partito nel 2008, come si evince analizzando l'andamento degli anni passati: per esempio le imprese controllate sono state 110 nel 2004, 119 nel 2005, 101 nel 2006, 85 nel 2007, 158 nel 2008 e appunto 233 nel 2009. Gli immobili sequestrati sono passati da 19 del 2007 ai 100 di 2008 e 2009. I macchinari sequestrati sono partiti da 1574 nel 2004 per andare ai 1731 del 2005, 1673 nel 2006, 1869 nel 2007, 2905 nel 2008 e 4905 per il 2009. Le notizie di reato hanno avuto praticamente un'impennata saltando dalle 14 del 2004 alle 102 del 2008, le 103 del 2009 e le 227 del 2010.
Il totale dei verbali elevati dall'Unità Commerciale nel 2010 è sensibilmente aumentato passando da 222 a 231, anche se tra questi le sanzioni per parrucchieri ed estetiste sono più che triplicate, aumentando da 12 a 42 per mancanza dei requisiti professionali, igienici o autorizzativi, e quelle per il rispetto degli orari di apertura e chiusura sono raddoppiate andando da 25 a 49 (di cui 11 in virtù dell'ordinanza sindacale emanata per il Macrolotto 0): «Sono risultati ottimi, per i quali ringrazio tutti gli agenti della Polizia municipale e il Nucleo di controllo interforze, ma non vogliamo adagiarci sugli allori, perchè siamo solo all'inizio della lotta contro l'illegalità diffusa - afferma l'assessore Aldo Milone - Ci aspetta infatti un lavoro faticoso e lungo, sia sul fronte della legalità nelle attività produttive, sia su quello della sicurezza urbana. Il messaggio che vogliamo far arrivare anche alla comunità cinese è che bisogna lavorare rispettando le leggi».
Per quanto riguarda l'incasso proveniente dai verbali emessi dalla Polizia municipale già pagati dai contravventori, la cifra è di 228.358 euro, di cui 99.742 per ottenere il dissequestro dei macchinari, 97.200 per la violazione dell'obbligo di dichiarazione di inizio attività e 31.416 per gli abusi edilizi (soppalchi, dormitori, bagni e cucine abusive nei laboratori). A questi vanno aggiunti i 29.673 euro dei verbali per violazione delle norme al commercio elevati dall'Unità di Polizia Commerciale. Un dato eclatante, quello totale, soprattutto se confrontato con gli incassi degli anni passati: 35.086 nel 2006, 34.000 nel 2007 e 64.000 nel 2008.
Tra gli obiettivi 2011 Milone ha posto l'istituzione di una nuova pattuglia notturna di vigilanza del territorio, dall' 1.00 di notte alle 7.00 del mattino, oltre a quella che già si occupa degli incidenti stradali. Inoltre sarà istituito il controllo negli appartamenti sovraffollati, diventati un'emergenza soprattutto per la difficile convivenza nei condomini e il pericolo rappresentato dalla presenza di bombole di gas all'interno delle abitazioni. Infine i nuovi 13 agenti entrati da pochi giorni nel Corpo, che attualmente stanno effettuando l'addestramento, saranno impiegati per il controllo del territorio, con un occhio particolare per le periferie.
cb
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