Proposte di intervento del gruppo Pdl
Durante la seduta straordinaria del consiglio comunale tenuta lo scorso Lunedì 17 gennaio presso l'orditura GT 2000, il vice capogruppo Pdl, Francesco Innaco, ha presentato le proposte di intervento in materia di sicurezza e immigrazione del gruppo Pdl in consiglio comunale. Segue il testo integrale:
Area legalità e sicurezza
1) Potenziamento della struttura nata in seno all’Amministrazione Comunale per il contrasto dell’evasione fiscale, anche alla luce della recente novella legislativa in materia di federalismo fiscale attraverso un maggior impegno di risorse umane da dislocare stabilmente sul territorio e di risorse finanziarie al fine di migliorare il coordinamento tra gli uffici comunali deputati all’elaborazione delle “segnalazioni qualificate”.
2) Individuazione di specifiche forme di intervento atte a contrastare l’esportazione illegale di capitali all’estero (fenomeno dei c.d. Money Transfert).
3) Affiancamento dell’intervento repressivo di contrasto all’illegalità nei luoghi di lavoro e nelle abitazioni con specifiche forme di supporto da parte di operatori del campo sociale a contrasto ed emersione dell’emarginazione sociale e delle forme assimilabili allo sfruttamento di manodopera clandestina, lavoro minorile illegale e riduzione in schiavitù.
4) Estensione dei classici strumenti di controllo del territorio da parte degli operatori dell’ordine pubblico in maniera più diffusa sul territorio in particolar modo nelle periferie anche non particolarmente interessate da fenomeni di immigrazione e microcriminalità extracomunitaria.
5) Provvedimenti speciali di “intelligence” investigativa allo scopo di reprimere e contrastare le più recenti, sofisticate ed evolute forme di criminalità organizzata di stampo etnico-mafioso, allo scopo di interrompere i flussi economici illegali legati a droga, sfruttamento della prostituzione, gioco d’azzardo, ecc.
Area lavoro
6) Politiche di sensibilizzazione presso le competenti Ambasciate e Consolati al fine di promuovere e concertare forme comuni di integrazione nella legalità e favorire, a condizioni di reciprocità, l’imprenditoria extracomunitaria in Italia.
Area integrazione
7) Campagna permanente di comunicazione istituzionale da approntarsi attraverso opuscoli, volantini, pubblicazioni e ampio uso di cartellonistica bilingue sei per tre (italiano/lingua straniera) al fine di stimolare l’attenzione della cittadinanza e della popolazione extracomunitaria su particolari fenomeni di degrado sociale e morale (su tutti lo sfruttamento del lavoro minorile e la riduzione in schiavitù) allo scopo di creare presso i pratesi e gli extracomunitari attenzione, indignazione e consapevolezza dei propri diritti e dei propri doveri di cittadino, di lavoratore, ma soprattutto di persona.
8) Individuazione di luoghi pubblici ove esercitare la libertà di culto sotto la sorveglianza di mediatori linguistici al solo fine di individuare eventuali fenomeni di natura criminosa.
9) Patrocinio, finanziamento e promozione di iniziative da parte degli Enti o di associazioni private senza scopo di lucro atte a favorire l’incontro-confronto tra diverse culture ed etnie.
Area scuola e lingua
10) Previsione di corsi obbligatori di lingua italiana per extracomunitari adulti residenti con scarsa conoscenza dell’italiano nonché doposcuola linguistico obbligatorio per gli alunni in età scolare che evidenzino deficienze linguistiche tali da non potergli consentire un normale apprendimento scolastico.
11) Particolari misure da porre in essere presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado atte a monitorare la frequenza scolastica e evitare l’eventuale dispersione scolastica degli alunni extracomunitari.
12) Patrocinio, finanziamento e promozione di iniziative e progetti da parte degli Enti o di associazioni private senza scopo di lucro o delle singole Istituzioni Scolastiche atte a favorire e migliorare il rapporto scuola-famiglia e il rapporto genitori italiani/stranieri e l’incontro-confronto tra diverse culture ed etnie.
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