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Comune di Prato

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19/01/2011 15:46
Polizia municipale Squadra interforze al lavoro

Macrolotto zero, sequestrato un immobile nei pressi dell’abitazione della donna cinese uccisa qualche giorno fa

L'assessore Aldo Milone: "Primi risultati anche nel contrasto al fenomeno del sovraffollamento nelle abitazioni"

La scorsa notte sono stati eseguiti controlli in un complesso immobiliare nel Macrolotto zero, nella zona dove recenti ed efferati fatti di cronaca hanno creato, nonostante la costante attenzione mantenuta dalle Forze dell'Ordine al rispetto alla legalità, ulteriore allarme tra i cittadini residenti.   

L'accesso ai fabbricati eseguito dalla Squadra Interforze, composta per l’occasione da personale dell’unità edilizia e contrasto al degrado urbano della Polizia Municipale, militari del Comando Provinciale dei Carabinieri, personale ispettivo della Direzione Provinciale del lavoro e dell’unità di igiene pubblica della ASL, ha evidenziato la presenza di due immobili ad uso produttivo, in cui si erano rispettivamente insediate due ditte gestite da cittadini di origine cinese.

All'interno di uno dei laboratori è stata riscontrata la rimozione dei mobili e degli elettrodomestici tipici di una cucina e la demolizione di alcune strutture, verosimilmente già utilizzate come dormitorio. I locali, di circa 700 mq., erano utilizzati esclusivamente ad uso produttivo. Anche il laboratorio confinante, di minore estensione, è risultato utilizzato solo per la produzione di capi confezionati.

Il controllo si è quindi esteso, non senza difficoltà, alle abitazioni sovrastanti i capannoni. L'intero piano soffitta, di circa 100 mq, è risultato suddiviso in dormitori per un totale di dieci posti letto. La porzione dell'immobile è stata così sottoposta a sequestro preventivo penale a causa del cambio di destinazione d’uso in assenza di adeguate caratteristiche igienico-sanitarie. L'intera proprietà immobiliare appartiene ad una famiglia di cittadini pratesi residenti nello stesso Macrolotto zero, nelle vicinanze degli stessi capannoni.

Soddisfazione è stata espressa dall'assessore alla Sicurezza Urbana e Polizia Municipale, Aldo Milone: "Per la prima volta, come già annunciato nei giorni scorsi - ha affermato - oltre ai controlli nei capannoni e nei laboratori, stiamo affrontando il problema del sovraffollamento negli appartamenti e questa operazione è uno dei primi segnali che la giunta Cenni sta dando anche in questa importante direzione".

Gli accertamenti successivi hanno evidenziato che nessuna delle due ditte aveva presentato gli atti indispensabili per l'azionamento macchinari e pertanto è stato dato avvio al conseguente procedimento amministrativo sanzionatorio.

mc

69/11

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