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Comune di Prato

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25/01/2011 13:21
Ricorrenze Gli assessori Beltrame e Pieri: 'Fondamentale trasmettere ai ragazzi la consapevolezza degli orrori dell'olocausto'

La Giornata della Memoria nelle scuole

Si replica il concorso per gli studenti di medie e elementari che lo scorso anno ebbe una grande partecipazione

Giornata della Memoria: come lo scorso anno, gli assessori all’istruzione pubblica e alla cultura del Comune, Rita Pieri e Anna Beltrame, hanno promosso un concorso nelle scuole per sensibilizzare gli alunni sugli orrori dei campi di concentramento. In collaborazione con gli insegnanti e i dirigenti didattici è stato chiesto ai ragazzi di scrivere le proprie riflessioni su un tema così importante, con la massima libertà di espressione: piccoli racconti, ricordi raccolti tra i familiari, poesie. La stessa cosa accadrà in occasione della Giornata del Ricordo, il 10 febbraio, istituita per ricordare le vittime delle foibe. I migliori elaborati scelti dalle scuole saranno letti dagli stessi autori in occasione della Giornata nazionale della Lettura, il 24 marzo prossimo, negli splendidi spazi della biblioteca Lazzerini. Ai i partecipanti l’amministrazione comunale donerà un attestato e dei libri. ‘Il concorso per le Giornate della Memoria e del Ricordo _ hanno detto Beltrame e Pieri – lo scorso anno ha visto la partecipazione di tanti ragazzi, che hanno saputo raccontare con grande intensità e originalità le emozioni e le suggestioni provate nel conoscere gli orrori di queste due enormi tragedie. Abbiamo deciso di ripetere l’esperienza perché è importante e necessario trasmettere alle nuove generazioni la consapevolezza di quali abissi possa portare ogni forma di totalitarismo, perché non si dimentichino mai le pagine più oscure della nostra storia. Ringraziamo gli insegnanti e le famiglie per la collaborazione in questa iniziativa – hanno aggiunto -, che vuole collegare il ricordo di avvenimenti che crudelmente hanno segnato il secolo scorso a un evento nel quale giovanissimi cittadini di oggi  testimonieranno, attraverso le loro riflessioni, i valori fondamentali della convivenza civile e democratica’.

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