"Basta soste e permessi selvaggi in centro storico"

Basta alla sosta selvaggia in centro e alla "deregulation" sui permessi di accesso ad A.P.U. e Z.T.L.: ad affermarlo è l'assessore  alla Mobilità Roberto Caverni durante la seduta straordinaria del Consiglio Comunale dedicata al tema.

Caverni ha iniziato il proprio intervento con un' analisi critica delle scelte della precedente Amministrazione, in particolare dell'allargamento dell' Apu e della Ztl, a fronte però di un eccessivo ricorso a deroghe e permessi di accesso. Infatti, come ha riportato Caverni, diverse sono le anomalie riscontrate: il proliferare di permessi di cat. 3 e 3A, migliaia, - di tagliandi 4A e 5A per commercianti che effettuano consegne a domicilio, in realtà usati per parcheggiare davanti ai negozi, - di carico e scarico senza nessun limite di orario e di 8 e 8A per ospiti degli alberghi disseminati in tutta la zona Apu e Ztl.

«Operazioni simili - ha detto Caverni - rendono vani gli interventi per il centro storico, occorre quindi razionalizzare il tutto e presentare progetti meno drastici ma più efficaci per ridare equilibrio tra le diverse componenti del centro storico».

A partire dalla seduta di oggi pomeriggio, l'assessore Caverni intende avviare un percorso condiviso sul centro storico coinvolgendo il Consiglio comunale, la Circoscrizione centro e la Polizia municipale: «Gli uffici dell'assessorato stanno svolgendo uno studio - continua Caverni - che analizzi anche gli aspetti degli accessi, delle soste e della segnaletica per avere un quadro complessivo. Solo dopo si potrà discutere dell'ipotesi di installare varchi elettronici all'ingresso della Ztl».

A breve una prima bozza di Apu sarà presentata alla Commissione consiliare mobilità. L'intervento, come ha spiegato Caverni, fa parte del percorso intrapreso da questa Amministrazione per una maggiore attenzione verso il cuore della città, che sta portando i primi frutti con l'apertura di nuovi negozi e l'organizzazione di eventi culturali in centro.

Infine Caverni ritiene positivo aver riportato in Ztl p.zza S.Agostino e via S.Fabiano, "perchè qui l'Apu era una forzatura che non portava ad alcun risultato", come positiva per la tenuta del traffico è stata l'eliminazione dalla Ztl di via S.Vincenzo, piazza S.Domenico e corso Savonarola (12 tra strade, piazze e piazzette).

Nel lungo dibattito che è seguito è intervenuto anche il vice-sindaco e assessore al centro storico Goffredo Borchi: «Il lavoro che questa giunta sta conducendo da un anno e mezzo in centro storico nasce prima di tutto dalla volontà di ascoltare e di confrontarci con la città, con un nuovo modo di amministrare. Il confronto è continuo, perchè Prato è in evoluzione e cambia volto, anche a causa della crisi economica che ha colpito tutte le città, e non c'è dubbio sul fatto che la politica condotta in passato sui centri commerciali abbia dato una grossa spallata ai centri storici di varie realtà, ma a Prato ci sono segnali di ripresa che suscitano ottimismo: il centro sta ritornando vivo sia dal punto di vista commerciale, con nuove aperture, che da quello residenziale. Far convivere in centro le esigenze degli uni e degli altri dipenderà anche dalla creazione di una vera Apu e una vera Ztl».

In conclusione è intervenuto il sindaco Roberto Cenni: «Aver creato una nuova capacità attrattiva in centro storico per riportarvi i cittadini, aumentato le aperture domenicali e aver curato l'aspetto della sicurezza sono piccoli grandi interventi che fanno parte di una visione d'insieme con cui intendiamo ridare slancio al cuore della nostra città».