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Comune di Prato

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03/02/2011 14:24
Innovazione Domani il convegno organizzato da Comune e ACI al Museo del Tessuto dalle 9.30 con importanti ospiti e rappresentanti istituzionali

Progetto T-serve / ACI Point, un sistema da esportazione al servizio del cittadino per eliminare burocrazia e file agli sportelli

Saranno illustrate le prospettive di sviluppo della rete, già adottata da diverse realtà in Toscana. Nel 2010 eseguite 430mila operazioni di pagamento per 41 milioni di euro

Le prospettive di sviluppo del T-Serve e l'esportazione della rete di servizi, già ampiamente ramificata in Toscana, saranno al centro del convegno "Progetto Aci/T-Serve: un esempio virtuoso di collaborazione istituzionale. Prospettive di sviluppo del lavoro in rete", in programma domani 4 febbraio al Museo del Tessuto a partire dalle 9.30. Diversi i nomi di spicco che prenderanno parte all'iniziativa: oltre al sindaco di Prato Roberto Cenni interverranno Enrico Gelpi, presidente nazionale di Aci, il segretario nazionale dell'associazione Ascanio Rozera, Mario Dal Co, consigliere del ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta, e Oreste Giurlani, vicepresidente nazionale dell'Uncem (Unione nazionale delle Comunità montane). I contenuti del convegno e dell'accordo che lega l'Amministrazione municipale e Aci Prato sono stati presentati stamani in Palazzo comunale dall'assessore all'Innovazione del Comune Anna Lisa Nocentini, dal presidente dell'Aci provinciale Federico Mazzoni, dal direttore Luca Sangiorgio e dal responsabile comunale del T-Serve Roberto Casati. 

L'ampio ventaglio di servizi e vantaggi offerto dal T-Serve è ormai conosciuto: utilizzando la capillare diffusione dei tabaccai convenzionati (più i 6 supermercati Conad con il sistema EuPay, collegato al T-Serve) è possibile effettuare praticamente sotto casa tantissimi pagamenti, senza file e senza perdite di tempo: Ici, Tia, multe, mensa e trasporto scolastico, affitti Epp, ticket sanitari e molto altro (39 in tutto). Ma si possono anche ottenere certificazioni anagrafiche (nascita, morte, residenza) e ritirare autorizzazioni (accessi Ztl, occupazione suolo pubblico). Grazie al progetto Aci/T-Serve, avviato nel 2009, è possibile  pagare il bollo e fare o rinnovare la tessera Aci in tutti i punti Tserve/ACI Point attivi nelle 18 tabaccherie autorizzate e nelle 6 sedi delle delegazioni Aci pratesi. In sostanza un’integrazione fra i servizi della rete creata dal Comune e quelli di Aci, che permette di sbrigare in un unico punto sia le pratiche riguardanti il possesso di un veicolo - dal pagamento del primo bollo ai successivi, con l'importo esatto calcolato automaticamente - sia gli altri servizi dei T-Serve. E' stato in assoluto il primo accordo di cooperazione fra enti nel settore dell'auto in Italia. «L'idea che sta alla base del circuito T-Serve è dare un servizio efficiente, capillare e a portata di mano per tutti i cittadini, in modo da migliorare la qualità della vita - ha commentato l'assessore Nocentini - Dover fare file estenuanti agli sportelli e perdere tempo per fare dei pagamenti equivale infatti ad un doppio costo. La parola d'ordine è quindi semplificazione. Il progetto ha potenzialità di sviluppo enormi, perché in Toscana ci sono piccoli Comuni e Comunità montane estesissime per territorio ma scarsamente popolate, come la Lunigiana, in cui è appunto sempre presente un tabaccaio dove poter effettuare pagamenti e ottenere certificati senza bisogno spostarsi per chilometri per recarsi negli uffici competenti». Infatti il T-Serve è già stato adottato dai Comuni di Pisa, Livorno, Vecchiano, S.Croce sull’Arno e Pontedera e dalle Asl di Pistoia e Prato e hanno manifestato il proprio interesse anche i Comuni di Firenze e Pistoia e la provincia di Arezzo. Questo si traduce in un’entrata extra per il Comune di Prato, che incassa le royalty per ogni operazione di pagamento, essendo detentore del brevetto. Nel 2010 sono state 430.000 le operazioni effettuate in totale nel circuito dei T-Serve, di cui 706 nei punti Tserve / ACI Point presso le delegazioni ACI, con un incremento di oltre il 167% rispetto al 2009 e un incasso totale di 41 milioni di euro: «Quando gli enti pubblici collaborano tra loro per eliminare inutile burocrazia e per valorizzare le proprie competenze,come in questo caso, il risultato è vantaggioso sia per le Amministrazioni stesse che per i cittadini – ha aggiunto il presidente Mazzoni – Tutto questo si traduce non solo in un miglioramento della qualità della vita, ma in un rafforzamento della competitività della città, che può attirare nuovi investimenti e nuove imprese grazie all’efficienza e all’immediatezza dei servizi che offre. Senza contare che gli utili che l’Ente pubblico riesce ad incamerare grazie all’esportazione della rete in altre Amministrazioni comporteranno un ritorno per le tasche dei cittadini». «Il convegno al Museo del Tessuto  - ha concluso il direttore di Aci Prato Sangiorgio - segnerà un punto di arrivo per analizzare i traguardi raggiunti finora dal sistema T-Serve/Aci point, ma anche un punto di partenza per creare una “rete amica” in tutta la Toscana e anche oltre i confini regionali».

cb

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