Impianti pubblicitari, al via la verifica dei cartelli abusivi e fuori regola

Scatta l'attività di verifica e riordino delle insegne pubblicitarie abusive e fuori regola a seguito dell'entrata in vigore del nuovo Regolamento e Piano generale degli impianti pubblicitari adottato dal Comune di Prato.

L'avvio della verifica dei cartelli e delle affissioni irregolari da parte di Sori spa  è fissato per lunedi 7 febbraio alle ore 10.30  nel viale Montegrappa all'altezza della rotatoria all’incrocio con viale della Repubblica. 

E' gradita la presenza di giornalisti, fotografi e video-operatori.  

Il provvedimento,  che dice basta alla giungla di cartelli illegittimi e intende mettere ordine nella materia, intervenendo soprattutto in certe zone della città dove sono più evidenti grosse sacche di abusivismo ed evasione, è stato approvato il 13 gennaio scorso dal Consiglio comunale.

Il nuovo Regolamento disciplina sia i sistemi pubblicitari permanenti, quelli cioè con durata superiore ai 90 giorni consecutivi, sia quelli temporanei comprese insegne e pubbliche affissioni in genere, stabilendo anche precisi i adempimenti amministrativi e tributari.

Il Piano disciplina invece la quantità, la tipologia e la distribuzione sul territorio comunale, appositamente diviso in zone, degli impianti pubblicitari e delle pubbliche affissioni: include infatti la zonizzazione del territorio in base alle caratteristiche storiche ed urbane e alla sicurezza stradale e precisa i connotati tecnici e dimensionali degli impianti. Vengono inoltre dettate anche le modalità di richiesta delle autorizzazioni, i termini per il rilascio, la durata, il rinnovo, le procedure di rimozione e le sanzioni.

Il provvedimento, in generale, ha l'obiettivo di armonizzare la disciplina pubblicitaria con le normative locali e nazionali attraverso anche l'indizione di gare pubbliche per la gestione di campagne pubblicitarie di spessore che permettano di inserire Prato nei circuiti di livello nazionale.

L'emanazione del Regolamento è stata preceduta dal Piano di emersione volontaria dell'abusivismo pubblicitario che, da ottobre a dicembre scorso, ha dato a chi non era in regola la possibilità  di farlo con sanzioni molto ridotte.